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IL VICE MINISTRO ENRICO MORANDO A CATANIA CON IL PRESIDENTE DI CONFEDERCONTRIBUENTI

Il vice ministro Enrico Morando in visita nell’ hub più importante del sud Italia accompagnato dal Presidente nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro.

Roma, 6 maggio 2017 – Puntuale e rispettando il più possibile il programma, si è svolta la giornata catanese del vice ministro all’economica Enrico Morando in compagnia del presidente nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro.  Il primo appuntamento con il Questore di Catania dott. Giuseppe Gualtieri durante il quale si è sottolineato il lavoro importante svolto e puntando ancora di più a valorizzare il settore dell’antiracket e antiusura.

Importante anche l’appuntamento con i vertici di Banca Base,  un istituto di credito nato dall’imprenditoria catanese nel 2007, in attesa di ricapitalizzazione al fine di ritornare sul mercato a supporto delle aziende.

L’incontro con i vertici dell’Agenzia delle Entrate si è incentrato sui ritardi e mancati rimborsi ai contribuenti nonché alcuni problemi legati alla riscossione.

Prima della pausa pranzo,  a Palazzo degli Elefanti, il vice ministro ha incontrato il sindaco della città etnea Enzo Bianco durante il quale si è parlato dell’importanza economica della Sicilia nel cuore del Mediterraneo e la necessità di continuare gli investimenti e progettazione mirata.

“Stiamo creando le condizioni giuste per crescere e se oggi la Sicilia,  sta ottenendo grandi riscontri nel settore del turismo per esempio,  è proprio grazie a quello che si è fatto negli ultimi tempi sia a livello nazionale sia a livello locale” – ha dichiarato il vice ministro all’economia Morando.

Confedercontribuenti è una organizzazione nazionale che da anni conosce e si occupa della realtà italiana con proposte e iniziative  a fianco ai contribuenti (imprese e famiglie) e non poteva mancare il supporto del presidente nazionale Carmelo Finocchiaro  durante questo appuntamento nella città etnea: “Sono onorato e soddisfatto di aver accompagnato il vice ministro nelle realtà pulsanti della città che non termina con il suo rientro a Roma ma è solo l’inizio di una collaborazione e sinergia per lo sviluppo del Paese”.

IL VICE MINISTRO MORANDO A CATANIA CON IL PRESIDENTE FINOCCHIARO

Domani il Vice Ministro all’Economia Enrico Morando a Catania con il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro per incontrare le istituzioni della Città.

Roma, 4 maggio 2016 – Una giornata intesa di incontri a Catania per il Vice Ministro all’Economia Enrico Morando che sarà accompagnato dal Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro. Il primo incontro alle 10 con il Questore, per confermare la fiducia ad una istituzione , in prima linea nella lotta alla criminalità comune e mafiosa, a seguire un incontro con i vertici di Banca Base, realtà creditizia tutta Catanese. Riveste un importante appuntamento alle 11,30, l’incontro con i vertici dell’Agenzia delle Entrate provinciale a cui è stato invitato anche il Comandante provinciale della Guardia di Finanza. In questa occasione si discuteranno le tematiche relative alle problematiche che riguardano il rapporto fra fisco e contribuenti. Alle 12,30 la mattinata si concluderà con l’incontro a Palazzo degli Elefanti con il Sindaco Bianco dove si discuterà delle prospettive di sviluppo della nostra Città. Nel pomeriggio alle 16,00 sarà la volta della partecipazione al Convegno  “Perché il Sud è rimasto indietro? Promozione e sviluppo del nostro territorio”, che si terrà a partire dalle 16, nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università di Catania.

ARRESTATO TRUFFATORE, ENNESIMA VITTORIA DI CONFEDERCONTRIBUENTI E I SUOI ASSISTITI

Roma, 3 agosto 2016 – I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco (CT) hanno arrestato Salvo Bonanno, 56 anni, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.
L’uomo è stato condannato per truffa, il reato fu commesso a Catania tra il 2012 ed il 2013 e dovrà espiare 4 anni e 6 mesi di reclusione presso il carcere di Catania.

 “Lo stato di necessità, la disperazione di una ricerca affannosa di un posto di lavoro e di una sistemazione porta a fare scelte molto sbagliate. E’ quello che avvenne a Catania tra il 2012 e 2013 quando  circa 300 persone furono truffate da un uomo che si spacciava per funzionario regionale, intascando denaro con la promessa di un lavoro che si è rilevato un miraggio” – interviene Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.

L’uomo pertanto “vendeva” posti di lavoro in Regione  e facendo leva sulla ingenuità e disperazione ha truffato intere famiglie.

Alla notizia dell’arresto una delle giovani truffate ha dichiarato: Questa lunga catena si è interrotta grazie a Confedercontribuenti”.

“Come Confedercontribuenti abbiamo sentito subito puzza di bruciato ed abbiamo subito messo in guardia che Bonanno fosse solo un truffatore. Oggi con l’arresto  abbiamo dato testimonianza che perseguire la strada della legalità è la strada migliore. Ringrazio per la collaborazione le forze dell’ordine che non ci abbandonano mai . La nostra prossima mossa sarà la richiesta di risarcimento danni. Per il momento il truffatore grazie a noi, durante questa calda estate sarà al fresco!”- conclude Finocchiaro.

 

A CATANIA SPRECHI NELLA SANITÀ. CONFEDERCONTRIBUENTI CHIEDE ALLA REGIONE L’INVIO DI ISPETTORI

18 giugno 2016 –  Lo Stato italiano con il SSN garantisce e tutela la salute del cittadino attraverso le Regioni le quali per garantire i livelli di assistenza essenziali possono stringere accordi con strutture private mediante i quali si stabilisce il numero di prestazioni che il SSN “acquista” e  che vengono rimborsati. Maggiori gli interventi somministrati, maggiori saranno i rimborsi di cui godrà la struttura.

Nel servizio sanitario oltre alle prestazioni rientra anche l’assistenza farmaceutica garantita sia a domicilio che presso le strutture di ricovero e residenza assistenziale. Tutti i servizi vengono garantiti però secondo dei determinati tetti di spesa evitando sprechi inutili.

“Tra le segnalazioni che riceviamo ogni giorno abbiamo accolto quelle di una Signora che terminato il primo periodo di cura presso un ospedale pubblico di Catania, riceve una busta di medicinali  del costo a carico del SSN di € 150,00 che servono per il proseguo della cura. Si trasferisce per competenza presso una clinica ‘convenzionata’ per la riabilitazione portandole con sé.    Pare che l’operatore della farmacia della clinica abbia riferito di non poter utilizzare i predetti farmaci poiché dovevano essere erogate da loro. Essendo i farmaci, gli stessi e utili per il proseguimento della cura, consegnata da altra struttura sanitaria verrebbe da pensare a uno  spreco.  Noi chiederemo al presidente Crocetta e all’assessorato alla salute un’indagine per accertarne sia eventuali sprechi che responsabili perché se questa fosse prassi comune i danni per il SSN costituirebbero un raddoppio milionario dei costi – interviene Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.

I vari scandali legati al sistema di accreditamento al sistema pubblico di strutture ospedalieri private, rendono necessarie alcune riflessioni sul funzionamento della sanità privata convenzionata. Il sistema sanitario riconosce un dato rimborso per ciascun intervento pare senza avere pieno controllo sulla qualità degli strumenti utilizzati.

“Questa situazione deve finire. Lo Stato, il Ministero del Welfare e le Regioni dovrebbero controllare che gli standard stabiliti di ciascuna struttura privata siano rispettati. Proporremo l’istituzione di Commissioni esterne, provenienti da altre regioni o da altri paesi, al fine di controllare le reali necessità nel rispetto della salute pubblica e del risparmio della spesa pubblica” conclude Finocchiaro.

IN PROVINCIA DI CATANIA ENNESIMA VITTIMA DELLA CRISI ITALIANA, LA RABBIA E IL CORDOGLIO DI CONFEDERCONTRIBUENTI

Roma, 16 maggio 2016 – Ieri, un imprenditore della provincia di Catania ha reagito drasticamente alla crisi economica che sta vessando l’intera imprenditoria italiana.

“Esprimo il mio cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’imprenditore, ma allo stesso tempo tanta rabbia perché con il suicidio i problemi rimangono.” – commenta Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.

Imprenditore di segnaletica stradale, con commesse soprattutto da parte di enti statali che da sempre mirano ad affidare gli appalti al massimo ribasso e con ritardi spesso nei pagamenti che mettono in crisi le imprese. La dilazione porta, se non si hanno abbastanza risorse personali, a ritardare i pagamenti di imposte e contributi previdenziali che a loro volta non permettono di ottenere il DURC necessario per il pagamento delle fatture.

“Il classico caso del cane che si morde la coda” – commenta amareggiato un collega dell’imprenditore.

L’imprenditoria italiana è in bilico, vessata da banche, fisco e dalla criminalità che prende il sopravvento.

“Faccio appello a tutte le forze politiche, giudiziarie ed economiche affinché accolgano le nostre proposte e segnalazioni per evitare che la linfa dell’Italia smetta di scorrere. Le imprese, e le famiglie che sono dietro di esse, non possono essere lasciate sole, Confedercontribuenti c’è” – conclude Finocchiaro.