Manovra: domani Giorgetti in commissione, venerdì voto Camera

Passate le festività per il Natale, la Camera riprende domani il lavoro sulla manovra. La commissione Bilancio è convocata alle 11 per avviare – dopo le ammissibilità – l’esame degli oltre mille emendamenti presentati dai gruppi di opposizione. Sabato il Partito democratico ha depositato 350 richieste di modifica al testo approvato dal Senato, il Movimento 5 stelle 325, Alleanza verdi e sinistra 250 e Azione 70. Altri emendamenti sono stati presentati da Italia viva e dal Misto. Domani alle 14 in commissione sarà presente anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. La sua presenza è stata richiesta dai partiti della minoranza parlamentare con una lettera inviata alla presidenza della commissione. Il titolare del dicastero di via XX Settembre riferirà solo sulla manovra e non anche, come avrebbero voluto Pd, M5s, Italia viva e Azione, sulla bocciatura del Mes e sul sì al nuovo Patto di stabilità. Se i commissari vorranno – ha spiegato il sottosegretario Federico Freni – il ministro riferirà sugli altri argomenti dopo la chiusura della sessione di bilancio. Stando al calendario approvato nei giorni passati, la commissione concluderà i suoi lavori domani alle 19 con il voto sul mandato ai relatori, Paolo Trancassini (FdI), Roberto Pella (FI) e Silvana Comaroli (Lega). La manovra arriverà in Aula giovedì. Alle 13,30 inizierà la discussione generale, si passerà poi all’esame del ddl che proseguirà anche il giorno successivo. Le dichiarazioni di voto avranno luogo dalle ore 17 di venerdì in diretta televisiva, il voto finale è previsto per le 19. Il governo ha annunciato che non metterà la fiducia. (AGI)