Nel 2024 sono pervenuti all’Arbitro Bancario Finanziario circa 14.000 ricorsi ed è stato registrato un ulteriore calo del contenzioso seriale. In particolare, continuano a diminuire quelli relativi alle estinzioni anticipate dei finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione (CQS) e ai buoni fruttiferi postali (BFP).
Nel 48% dei casi l’esito è stato favorevole ai clienti con l’accoglimento totale o parziale delle richieste, in linea con il dato del 2023. Per il 15% dei ricorsi è cessata la materia del contendere per accordo intervenuto tra le parti; nei restanti casi le istanze sono state respinte.
Dalla Relazione si evince inoltre che nel 2024 sono stati riconosciuti alla clientela 15,7 milioni di euro, di cui 9,8 già restituiti (17,3 e 12,3 milioni nel 2023, rispettivamente). Il tasso di adempimento da parte degli intermediari è stato pari al 96 per cento (90 nel 2023). Nel 2024 la durata media della procedura è stata di 114 giorni, riducendosi ulteriormente rispetto all’anno precedente. Il dato è ampiamente al di sotto del termine di 180 giorni previsto dalla normativa, entro il quale si è conclusa la quasi totalità dei procedimenti (97 per cento).(AGI)
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