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VERSO LA STRAGE DELLE IMPRESE ITALIANE. IL GOVERNO INTERVENGA!

Di
Redazione
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22 Marzo 2021

Norme europee sulle banche da stillicidio, indennizzi alle attività economiche insufficienti. Si parlerà anche di questo nell’Assemblea nazionale online convocata da Confedercontribuenti per martedì 23 marzo alle ore 19,00

fonte: Ufficio stampa Confedercontribuenti

Quando scadranno le moratorie su quasi 300 miliardi di euro di prestiti bancari, c’è il rischio che, a fine giugno, 2,7 milioni di imprese e famiglie italiane si trovino improvvisamente sull’orlo del sostanziale dissesto finanziario, mentre l’Unione europea raccomanda all’Italia di non rinnovare nessuna moratoria.

A denunciarlo con forza è il presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, il quale lancia l’allarme, con cui segnala che così facendo “per l’Italia si mette male, perché ciò si aggiunge agli effetti che avrà lo sciagurato decreto Draghi sulle cartelle esattoriali non considerate prescritte”.
Il
presidente Finocchiaro spiega che “le norme sulle moratorie bancarie hanno consentito, fin dall’inizio della pandemia da Covid, di congelare le rate dei finanziamenti di 1,3 milioni di aziende per 198 miliardi di euro e di 1,4 milioni di cittadini per 95 miliardi di euro: in totale, oltre 293 miliardi di euro”. “Ma adesso – sottolinea Finocchiaro l’Autorità bancaria europea (Eba), con deliberato entrato in vigore da gennaio scorso, ordina di applicare dal prossimo mese di giugno ‘nuove regole’, dando priorità alla logica della gestione dei “Non Performing Loan’ (NPL) con la consequenziale interruzione delle moratorie, non più prorogabili, la quale comporterà che almeno una quota rilevante dei soggetti con le rate attualmente sospese, in assenza della liquidità necessaria a rimborsare gli arretrati, possa essere classificata dalle banche in posizione di default. Ecco perché chiediamo al Governo un intervento immediato, serio e risolutivo per non mandare allo sbaraglio imprese e famiglie”.

Questi argomenti saranno al centro del dibattito nella grande assemblea nazionale di Confedercontribuenti che si svolgerà online su piattaforma Zoom, martedì 23 marzo, alle ore 19.00, assieme ad altre questioni aperte, a partire dall’insufficienza degli indennizzi destinati alle imprese in difficoltà.

La nostra Assemblea – sottolinea il presidente Finocchiaro – vedrà come protagonisti tutti coloro che si vogliono opporre a questo scellerato decreto, ovvero tutte quelle imprese e quei contribuenti italiani che, con noi di Confedercontribuenti vogliono intraprendere una grande battaglia contro chi non fa gli interessi degli italiani e delle imprese, già in ginocchio nel nostro Paese”.