DIVENTA SOCIO

Ucraina: Kiev,negoziato? Lo chiedono disinformati o pro-russi

Di
Redazione
|
9 Novembre 2023

Kiev, 9 nov. – Chi sostiene che l’Ucraina dovrebbe negoziare con la Russia per la pace è “disinformato o fuorviato” o, peggio ancora, pro-Mosca: lo ha scritto sui social network il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.     A ventuno mesi dall’inizio dell’invasione russa, la linea del fronte pare statica ma secondo Kuleba “Coloro che sostengono che l’Ucraina dovrebbe negoziare con la Russia ora sono disinformati o fuorviati, oppure si schierano con la Russia e vogliono che Putin possa prendersi una pausa prima di un’aggressione ancora più grande”.
Kiev, ha ricordato, “ha avuto centinaia di colloqui con Mosca dal 2014”, quando i separatisti sostenuti dalla Russia hanno preso il controllo di aree dell’Ucraina orientale e Mosca ha annesso la penisola di Crimea.

All’epoca i colloqui, mediati da Germania e Francia, sono culminati anche in un vertice bilaterale tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Parigi nel 2019, ma non sono riusciti ad ottenere una pace duratura.
Soprattutto, nota Kuleba, non hanno impedito a Putin “di lanciare una brutale invasione a tutto campo dell’Ucraina il 24 febbraio 2022”. Le delegazioni ucraina e russa si sono incontrate nelle prime fasi della guerra, ma Zelensky ha interrotto i colloqui dopo la scoperta delle atrocità nella città di Bucha e in altre città vicino a Kiev nella primavera del 2022. La scorsa settimana, il leader ucraino ha dichiarato che il Paese in guerra “non è pronto per i colloqui con la Russia” a meno che non si ritiri dall’Ucraina e Putin non lasci il potere. Ieri, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che “è impossibile sconfiggere la Russia sul campo di battaglia” e che il dialogo diventa “estremamente necessario”.