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TURISMO MONTANO SOSTENIBILE AGGIORNATO PROTOCOLLO D’INTESA MIBACT – CAI

Di
Redazione
|
30 Settembre 2020

TURISMO MONTANO SOSTENIBILE AGGIORNATO PROTOCOLLO D’INTESA MIBACT – CAI

Con le firme del Ministro Dario Franceschini e del Presidente generale del Club Alpino Italiano Vincenzo Torti, MiBACT e CAI dopo l’accordo del 2015, basato sulla valorizzazione della rete sentieristica, dei rifugi montani e della nascita del Catasto nazionale dei sentieri, hanno siglato un nuovo protocollo d’intesa per i prossimi tre anni. Una serie di azioni condivise per promuovere, sia in ambito nazionale che internazionale, l’offerta turistica montana attraverso la valorizzazione di percorsi escursionistici con speciale attenzione al ‘Sentiero Italia CAI’.


Nello specifico Il protocollo prevede il completamento, entro il 2021, del Catasto nazionale dei Sentieri (INFOMONT), grazie all’aggiornamento costante dei tracciati rilevati con il metodo di geolocalizzazione Gps; l’impegno da parte del MiBACT per uno stretto confronto con Regioni ed enti locali per uniformare interamente la segnaletica orizzontale e verticale in tutta Italia in modo coerente con quella ufficialmente predisposta e adottata dal CAI; una particolare attenzione al Sentiero Italia CAI, spina dorsale del Sentiero dei Parchi che attraverso i suoi oltre 7000 km, unisce tutte le regioni italiane, con il fascino, la bellezza e le tradizioni dei loro territori interni; un impegno comune per facilitare la realizzazione di una rete di strutture per l’accoglienza su tutto il territorio nazionale per camminatori ed escursionisti, costruendo un circuito virtuoso di forte sostegno per le economie locali e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari. In particolare di quei territori solitamente poco conosciuti, piccoli borghi o alcune zone dell’Appennino centro-meridionale, che già durante quest’estate hanno vissuto un nuovo slancio grazie al turismo di prossimità. Infine per assicurare ancora maggiore sicurezza nella frequentazione dei percorsi escursionistici e dei cammini, l’accordo definisce un percorso che ha come obiettivo l’attivazione gratuita per tutti dell’applicazione GeoResQ – da installare sul proprio smartphone e gestita dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) – che consente l’immediata geolocalizzazione in caso di incidente e la conseguente attivazione del soccorso. Il Database completo del Catasto nazionale dei Sentieri sarà disponibile sul portale della Direzione Generale del Turismo del Mibact.

Il Ministro Dario Franceschini ha sostenuto che: “questo protocollo è importante perché dimostra che non stiamo soltanto affrontando l’emergenza e aiutando le imprese a superare il deserto, come è doveroso, ma stiamo preparandoci anche al dopo quando in Italia il turismo internazionale tornerà con i numeri imponenti e che negli anni passati ci aveva spinto a immaginare una strategia di diffusione in tutto il territorio nazionale per evitare il congestionamento di tanti luoghi italiani. Fino a gennaio, sembra assai lontano ma non lo è, avevamo il problema dell’overbooking, dibattevamo sul ticket d’ingresso ma tutto questo tornerà con tutte le sue potenzialità e le sue problematiche quando sarà finita la pandemia. Quindi è importantissimo prepararsi anche al dopo. La nuova intesa con il Club Alpino Italiano metterà a disposizione molti strumenti innovativi agli escursionisti italiani e stranieri che scelgono le nostre montagne, favorendo un turismo pienamente consapevole, sostenibile e intelligente. Da antico iscritto al CAI, sono orgoglioso di aver firmato questo accordo, che continua a perseguire uno degli obiettivi principali del MiBACT: la promozione del patrimonio diffuso del nostro Paese”.

“Il protocollo firmato oggi – ha invece commentato il presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti – apre nuove prospettive di collaborazione tra MiBACT e CAI. Basti pensare al Sentiero Italia CAI che, attraversando tutte le regioni del nostro Paese, avvicinerà un turismo lento e rispettoso alle bellezze e alle culture che i nostri territori offrono, intercettando borghi e paesaggi e promuovendo la possibilità per molti giovani di avviare attività turistiche di accoglienza che si sostituiranno ad una pregressa tendenza all’abbandono della montagna. La valorizzazione dell’App Georesq realizzata dalla nostra Sezione nazionale, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sarà una delle principali attività da concertare con il Ministero, in vista di una generale fruizione di quel che oggi è prevalentemente utilizzato da soci Cai e che rappresenta uno strumento prezioso per garantire soccorsi mirati e tempestivi”.

Alla firma del protocollo erano presenti il direttore del CAI, Andreina Maggiore e il Direttore Generale Turismo, Flaminia Santarelli che a commento dell’accordo, ha voluto sottolineare che “si ricomincia dalle montagne e dai sentieri, dal turismo del paesaggio e della natura, punti di forza del turismo italiano. Con il CAI si sigla l’impegno a collaborare per la valorizzazione dei sentieri e dei cammini, primo fra tutti il Sentiero Italia e per la sostenibilità dell’accoglienza montana, condividendo l’obiettivo della promozione del vasto patrimonio paesaggistico montano”.

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Fonte: beni culturali