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TURISMO. I borghi medievali di Monteriggioni e Corinaldo.

Di
Redazione
|
6 Ottobre 2020

Di certo in Italia non mancano i borghi medievali, piccole roccaforti circondate da mura più o meno ben conservate. Una delle caratteristiche che unisce tutte queste piccole cittadelle e che fa impazzire i turisti di tutto il mondo sono le feste a tema. Spesso si tratta di manifestazioni il cui motivo dominante è la vita nell’epoca medievale con personaggi in abiti storici, altrettanto spesso ci si imbatte in festival di vario genere.

Una di queste manifestazioni, forse la più scenografica si trova in Toscana, a Monteriggioni, un borgo immerso in un paradiso fra Siena e Colle val d’Elsa.

Monteriggioni Medievale è una tradizione ormai per gli amanti del genere, giunta infatti alla trentesima edizione.

L’ingresso è a pagamento. Con poco più di una decina di euro si accede alla festa, ma il prezzo vale veramente il costo del biglietto.

L’intero borgo viene addobbato a festa e migliaia di persone, nei due week end di metà luglio, varcano le mura di Monteriggioni per vivere l’emozione di una notte nel medioevo.

Bancarelle in legno che espongono i loro prodotti artigianali, cibi cucinati come nel 1200, meravigliose donne in abiti storici e forti uomini con archi, balestre e spade girano per il paese in festa con disinvoltura facendo piombare i visitatori in un’epoca antica. Insomma, assolutamente da provare questa meravigliosa festa medievale di mezza estate!

Così come dovete provare quella, a poco più di 200 km di distanza, di Corinaldo.

Altra regione, altro periodo dell’anno, altra ambientazione. La cosa che rende cugine le due feste è il meraviglioso contesto medioevale. Anche Corinaldo è un piccolo paesino cinto da mura ben conservate, qui però siamo nelle Marche, vicino ad Ancona.

La cosa che rende famoso questo gioiello italiano? La sua spaventosa festa di Halloween, giudicata qualche anno fa, una delle più belle d’Europa, superando in successo addirittura quelle di Londra ed Amsterdam.

Ormai da 22 anni, nei giorni che precedono la festa di Ognissanti, questo borgo cambia volto e diventa il regno del terrore! Zucche e addobbi a tema adornano ogni angolo del paese. Si mangia per strada, dove le bancarelle propongono cibi tipici locali e birre artigianali oppure nelle taverne allestite per l’occasione.

Di giorno per i bambini c’è modo di divertirsi con le tante attività dedicate e appena arriva l’imbrunire le tenebre si impossessano delle viuzze del borgo e a quel punto la gente del posto e migliaia di turisti si mescolano fra maschere e trucchi sanguinolenti.

Insomma, che voi siete dei romantici appassionati del medioevo o degli amanti dell’horror la scelta ora non vi manca.

Debora e Mauro – www.cheavventura.it