La nuova direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo, alle dirette dipendenze dell’ufficio culturale dell’Ambasciata italiana locale. La 28enne originaria di Treviso, che parla correttamente quattro lingue (italiano, francese, inglese e spagnolo) ed è laureata in triennale in “Lingue, civiltà e scienze del linguaggio” ed in magistrale con il massimo dei voti in “Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali” all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è oggi la più giovane Direttrice di tutta la rete degli Istituti italiani di cultura all’estero.
In seguito, è stata prima assistente di direzione per nove mesi alla My Energy Srl di Silea e poi impiegata commerciale estero per un anno e mezzo alla Green Puros srl di Quinto, oltre che brevemente sia referente che aiuto-insegnante per i bambini da 5 a 13 anni presso il camp estivo d’inglese di Arcade (per la Cooperativa Sociale Comunica Onlus) e per sei mesi volontaria al doposcuola per bambini stranieri alla Scuola Primaria Giosuè Carducci di Treviso. Successivamente, a seguito della vittoria di un importante concorso pubblico, dal febbraio 2020 è stata immessa nei ruoli del MAECI come Funzionaria dell’Area della Promozione Culturale e assegnata in comando presso la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Da quel momento è responsabile della “Convenzione UNESCO sul Patrimonio dell’Umanità” e delle relative attività di coordinamento, con la supervisione del Segretario Generale, ma le sono attribuite anche le competenze relative ai rapporti con la FICLU (Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO), i Club per l’UNESCO, l’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO e il programma UNESCO l’Uomo e la Biosfera. Nella sua carriera di traduttrice ed interprete, nel 2018 si è anche candidata a consigliere comunale per la lista Treviso Civica per Manildo Sindaco, puntando sulle nuove generazioni e l’ambiente, senza però venire eletta.
Con questo nuovo incarico oltreoceano, dunque, Merli avrà il compito di diffondere l’uso della lingua e della cultura italiana nel Paese attraverso eventi culturali, spettacoli e cinema. Nel dettaglio, in loco l’insegnamento della lingua italiana viene attualmente svolto dall’Associazione Cooperativa Didattica che tiene corsi di lingua presso la sede dell’Istituto, i quali sono poi articolati in sei livelli che seguono il QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue). L’Istituto, inoltre, è anche sede di esami internazionali (CELI) per coloro che sono interessati ad ottenere la certificazione di conoscenza della lingua italiana rilasciata dall’Università Italiana per Stranieri di Perugia.