DIVENTA SOCIO

Il Giardino dei Tarocchi, il Parc Guell nel cuore della Maremma Toscana

Di
Redazione
|
26 Giugno 2019

Nel cuore della Maremma Toscana c’è un posto molto particolare che, con i suoi colori e i suoi riflessi, richiama molto il Parc Guell di Gaudì a Barcellona.
Sto parlando del Giardino dei Tarocchi ideato dall’architetto Niki de Saint Phalle, il quale ha preso proprio spunto dall’opera maestosa dell’artista spagnolo.

Questo parco si trova nel comune di Capalbio, in provincia di Grosseto e comprende ben 22 opere diverse in colori e imponenza.
L’artista ha iniziato la costruzione del Giardino dei Tarocchi nel 1977 e per più di 17 anni, aiutato da grandi scultori contemporanei, ha lavorato alla realizzazione delle ventidue imponenti figure in acciaio e cemento ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorati, con altezze che variano dai 12 ai 15 metri.

Una volta varcato l’ingresso, vi ritroverete catapultati in un mondo surreale fatto da enormi statue, come ad esempio quella dell’Imperatrice, una incredibile scultura al cui interno c’è un vero e proprio appartamento dove Saint Phalle Niki visse nel periodo di realizzazione dell’opera.

Tra le altre sculture presenti nel Giardino, è da ricordare quella della Sacerdotessa, che celebra l’intuito femminile rendendo omaggio al Parco dei Parco dei Mostri di Bomarzo, altro luogo da cui l’artista prese ispirazione.

Come e quando visitarlo?

Il parco segue degli orari molto rigidi proprio per salvaguardarlo e per permette alla Fondazione “Il Giardino dei Tarocchi” di curarlo con scrupolosità.

– Apertura: dal 1 Aprile al 15 Ottobre; Aperto dal lunedì alla domenica dalle 14:30 alle 19:30.
– Costo: Biglietto intero € 12,00;
studenti € 7,00; con età superiore a 65 anni € 7,00; bambini con età inferiore a 7 anni ingresso gratuito.
Nei mesi di: Gennaio, Febbraio, Marzo, Novembre, Dicembre, il primo sabato di ciascun mese dalle ore 9,00 alle ore 13,00, per volontà della fondatrice, Niki de Saint Phalle, è stato concesso ai visitatori l’ingresso gratuito.

Il modo migliore per visitare il parco è perdersi tra i suoi colori, le sue meravigliose sculture e lasciarsi avvolgere tra tutta questa immensa arte e bellezza. Niki de Saint Phalle, infatti, pensava alla visita al parco come un percorso dettato dall’impulso e dalla curiosità dei visitatori.

Per prenotare la visita e altre informazioni clicca qui!

Buona scoperta e buona avventura in questo magnifico parco dell’Italia segreta!