DIVENTA SOCIO

Decreto Sostegni bis, Draghi: “L’Italia si riapre e guarda al futuro”

Di
Redazione
|
21 Maggio 2021

Decreto Sostegni bis, Draghi: “L’Italia si riapre e guarda al futuro”

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto Decreto Sostegni bis, il 20 maggio 2021, il “Decreto-legge recante misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”.

Il decreto legge, che si compone di 77 articoli, interviene con uno stanziamento di circa 40miliardi di euro, a valere sullo scostamento di bilancio autorizzato dal Parlamento, su 7 principali linee di azione:
1. sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi;
2. accesso al credito e liquidità delle imprese;
3. tutela della salute;
4. lavoro e politiche sociali;
5. sostegno agli enti territoriali;
6. giovani, scuola e ricerca;
7. misure di carattere settoriale.

In conferenza stampa, il premier Mario Draghi ha commentato: «Stiamo procedendo alla riapertura del Paese. È un decreto che guarda al futuro, a un Paese che si riapre e, allo stesso tempo, non lascia indietro nessuno».

Il turismo si conferma il volano della ripresa economica dell’Italia “post emergenza COVID-19”, con uno stanziamento di 3.340milioni di euro per il settore. Il fondo comprende:

1. 737,6milioni di euro per i lavoratori stagionali del comparto;
2. 2.259,7 milioni di euro di contributi a fondo perduto in forma di credito d’imposta per il ristoro di imprese e attività con un fatturato inferiore a 10milioni di euro;
3. 150milioni di euro per incrementare il fondo degli aiuti di Stato per agenzie di viaggio e tour operator, guide e accompagnatori turistici, bus turistici e imprese ricettive;
4. una dotazione di 100milioni di euro per l’anno 2021 a sostegno dei Comuni a vocazione montana;
5. 50milioni di euro per la valorizzazione dei Centri storici e il rilancio dell’attrattività turistica delle Città d’arte;
6. 42,7milioni di euro in credito d’imposta del 60% per canoni di locazione di strutture alberghiere, agriturismo, stabilimenti termali, agenzie di viaggio e tour operator;
7. agevolazioni fiscali e contributive per i datori di lavoro e gli operatori del turismo, stabilimenti termali e commercio, che non richiedano la cassa integrazione (pur avendone usufruito in precedenza), con l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali.

Sono, inoltre, previsti altri 150milioni di euro per il fondo di finanziamento del bonus alberghi.

Il Presidente del Consiglio Draghi ha dichiarato: «Il più solido ed efficace sostegno all’economia sono le riaperture».

Il Titolo primo del Decreto Sostegni bis è dedicato al “Sostegno alle imprese, all’economia, e abbattimento dei costi fissi”; il primo articolo riguarda i contributi a fondo perduto, con uno stanziamento di 8miliardi di euro per il 2021, che spettano nella misura del 100% a tutte le partite IVA cui è già stato riconosciuto, ed è corrisposto dall’Agenzia delle Entrate. È esteso ai professionisti “a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e corrispettivi del periodo dal primo aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% sul periodo dal primo aprile 2019 al 31 marzo 2020“.

L’articolo Decreto Sostegni bis, Draghi: “L’Italia si riapre e guarda al futuro” proviene da DIREZIONE GENERALE TURISMO.

Vedi: Decreto Sostegni bis, Draghi: “L’Italia si riapre e guarda al futuro”
Fonte: beni culturali