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Turismo sostenibile, un nuovo modo di viaggiare responsabili

Di
Redazione
|
19 Giugno 2019

Siamo nell’era della rivoluzione e attenzione ambientale, un periodo in cui ogni passo o dimenticanza potrebbe costare al nostro pianeta e al nostro futuro.
Anche il turismo ha le sue conseguenze sull’ambiente e ciò che ci circonda: basti pensare ai rifiuti, all’utilizzo di oggetti in plastica monouso e l’acquisto di souvenir nel primo negozietto utile, senza valorizzare quindi i veri prodotti locali.

Ma da tante difficoltà nascono innumerevoli iniziative, come quelle del Turismo Sostenibile.

Cos’è il Turismo Sostenibile?

L’Organizzazione mondiale del turismo lo definisce così:

E’ un Turismo capace di soddisfare le esigenze dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di vita dell’area in questione.

Il turismo sostenibile guarda quindi al futuro: si tratta di un insieme di pratiche e scelte che non danneggiano l’ambiente e favoriscono uno sviluppo economico durevole, evitando conseguenze dannose per i processi sociali locali, e contribuendo anche al miglioramento della qualità della vita dei residenti.

Economia, etica e ambiente sono i principi fondamentali su cui si basa il turismo sostenibile.

Perchè e come diventare un turista responsabile?

Il perchè è ben evidente: veicolare bellezza senza distruggerla, immergersi nella cultura della popolazione ospitante senza recarvi danni e, infine ma non per importanza, per tutelare l’ambiente e la natura.

Essere viaggiatore responsabile significa innanzitutto essere consapevoli di ciò che ci sta attorno e dell’impatto delle nostre azioni e scelte compiute durante il giorno.
Non esiste una vera e propria formula per il turista perfetto o delle regole prestabilite, ma possiamo provare a riassumere in qualche punto ciò che ognuno di noi dovrebbe iniziare a fare non solo quando si viaggia ma nella vita in generale:

  • Souvenir dai locali e non solo: acquistare nei mercatini locali o dagli artigiani del posto, migliorerà l’economia circolare del Paese e renderà felice un piccolo imprenditore piuttosto che una grande industria, sarà un piccolo gesto per la salvaguardia delle “antiche attività e botteghe”, senza considerare la qualità del prodotto molto più alta e veritiera!
  • Stop alla macchina: quando ti è possibile, prediligi mezzi di trasporto eco-friendly come ad esempio bici, metro, tram o bus! Questi ti permetteranno anche di visitare la città in modo differente e, chissà, magari potrai scendere due fermate prima per guardare il panorama che altrimenti ti saresti perso!
  • Riutilizza e ricicla: ricorda che ogni Paese ha le sue leggi e rispetta l’ambiente seguendo queste. Molti dei Paesi Europei ad esempio non ammettono plastica e hanno attivato delle campagne di eliminazione molto forti! Se acquisti una bottiglietta d’acqua riusala, non gettarla per poi acquistarne un’altra così come per i contenitori.
  • Siamo ospiti: ricorda, il turista è un ospite e ciò non da il diritto di comportarsi male, sporcare e inquinare il luogo dove passa. Se lo facessero a casa tua saresti contento? Poniti sempre questa domanda e poi fai la scelta giusta!
  • Strutture ricettive: negli ultimi anni in Italia e all’estero molte strutture hanno aderito al richiamo eco-friendly e km0, prediligi queste a quelle con un impatto ambientale maggiore e non te ne pentirai!