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Turismo: in E.Romagna aumentano gli arrivi di stranieri

Di
Redazione
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31 Agosto 2023

(AGI) – Bologna, 30 ago. – In Emilia-Romagna, nei primi sette mesi dell’anno, gli arrivi turistici si attestano a un +6,6% rispetto al 2022, mentre le presenze a +2,4%. Lo rende noto l’ente regionale. A luglio 2023 la regione conta un +10,3% per gli arrivi turistici e un +9,2% per le presenze sempre rispetto al 2022. Aumentano i turisti tedeschi pari al +7% per quanto riguarda gli arrivi e al +6,9% per i pernottamenti. Una flessione interessa invece i turisti italiani alle prese con gli effetti della difficile congiuntura economica: -5,8% arrivi e -5,6% presenze. Questa, in sintesi, la fotografia dell’andamento turistico generale in Emilia-Romagna secondo i dati provvisori Istat elaborati dall’Ufficio statistica regionale. Dati che, va sottolineato, non comprendono ancora il mese di agosto. Per quanto riguarda la riviera romagnola, a fronte di un calo complessivo del -3,8% (arrivi e presenze), svetta positivamente il dato degli stranieri (+7,2% gli arrivi e +6,2% le presenze), mentre gli italiani scendono rispettivamente del -7,3% per ciò che riguarda gli arrivi e del -7,1% per le presenze. L’incremento maggiore da gennaio a luglio riguarda dunque i turisti stranieri: +21,5% gli arrivi e +14% i pernottamenti, a fronte di una crescita per gli italiani del +1,8% degli arrivi e una diminuzione del -1,6% delle presenze. “La lettura dei dati di luglio conferma sostanzialmente quanto osservato nei primi mesi della stagione estiva- commenta l’assessore regionale a Turismo, Commercio e Infrastrutture dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini-. Da una parte l’ottimo risultato dei turisti stranieri trainato anche dalla promozione realizzata da Regione, attraverso Apt Servizi, ed Enit dopo l’alluvione e indirizzata in particolare al mercato tedesco. Dall’altra parte la grande difficoltà delle famiglie italiane a concedersi un periodo di vacanza strette tra gli effetti dell’inflazione e il rialzo dei prezzi”.
“Il turismo quest’anno ha sofferto molto per l’alluvione e le sue conseguenze – prosegue Corsini- ma sono senza dubbio le minori possibilità degli italiani che hanno pesato soprattutto sui numeri di giugno e luglio E un’altra considerazione che possiamo trarre – sottolinea l’assessore- è che il sistema turistico regionale è ben strutturato e gode ancora di buona salute. Per questo abbiamo bisogno di rafforzarlo restituendo innanzitutto ai territori colpiti dall’alluvione le infrastrutture lesionate e agli imprenditori, ai lavoratori e alle loro famiglie i giusti indennizzi, così come promesso dal Governo. Aspettiamo quindi la fine dell’estate per trarre le conclusioni- chiude Corsini- anche se le prospettive al momento sono buone”. (AGI)