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CONFEDERCONTRIBUENTI, DOPO IL SISMA è NECESSARIO RIPARTIRE

La situazione nei territori colpiti dal sisma è drammatica seppure senza decessi come il sisma di fine agosto. Migliaia di sfollati, case ed uffici pubblici inagibili. Microeconomie ed aziende agricole distrutte. Anche il turismo e le attività ricettive in luoghi stupendi sono in ginocchio. Confedercontribuenti scende in campo assieme alla Fondazione “Ilaria Rambaldi” nata dopo il sisma de L’Aquila per l’opera di prevenzione e informazione .

Roma, 3 novembre 2016 – “Al di là dei danni, occorre ridare vigore ed aiuto immediato alle attività economiche del territorio per far sì che i piccoli borghi e paesi non si spopolino. Attraverso la decretazione di urgenza occorrerà sospendere per almeno 12 mesi il pagamento delle tasse e contributi nei territori colpiti dal sisma, e defiscalizzare totalmente i fondi che i privati metteranno a disposizione per la ricostruzione di proprie attività economiche o di quelle di terzi” – interviene l’avv. Roberto Catani di Confedercontribuenti Marche.

Questo terremoto ha cancellato borghi bellissimi, storia e arte, tessuto sociale, tradizioni ridotte a polvere. Si stanno evacuando con intoppi le zone “rosse”. In molti centri manca l’acqua potabile.
“Certamente le vite umane, la messa in sicurezza delle persone e i servizi primari sono le priorità. Credo però che prioritaria sia anche la ripresa economica. Questo sisma ha colpito regioni con importante patrimonio per il settore turistico che abbraccia molte categorie economiche: dagli agriturismi agli alberghi, dalle botteghe artigiane ai ristoranti e non per ultimo la distruzione del patrimonio artistico e culturale. Oltre al monastero e alla basilica di Norcia altre opere sono ridotte in macerie. Allo sconforto iniziale deve prendere il posto la forza di reagire. C’è bisogno di sinergia tra tutti” – interviene Confedercontribuenti Turismo.
Rispetto al sisma di fine agosto non si sono sentiti iniziative o interventi da parte del MIBACT e delle Soprintendenze. Nelle cronache televisive del sisma fra Umbria. Marche e Lazio non sono praticamente mai apparsi. La scena se la sarebbero presa tutta Matteo Renzi, accompagnato dai tecnici della Protezione Civile, Renzo Piano e i tanti infaticabili volontari. E’ giunta anche la proposta di un imprenditore di Perugia di contribuire alla ricostruzione della basilica benedettina.
“Tutto quello che è ricostruzione è positivo se però fatto seguendo le regole e senza distinzioni. Tutti devono avere la possibilità e i mezzi per prevenire, ricostruire e mettere in sicurezza secondo le indicazioni dei tecnici: dagli edifici pubblici a quelli privati. Siamo consci di vivere in un territorio non stabile ma abbiamo qualcosa che potrebbe contrastare con la forza di madre natura: l’intelligenza che è sinonimo di cultura e conoscenza” – interviene Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.

CONFEDERCONTRIBUENTI LANCIA L’HASHTAG-SFIDA #Renzinonbastaunsì

Roma, 16 settembre 2016 –  L’Italia sta per affrontare la campagna referendaria costituzionale che porterà in caso di vincita del “SI” a ridurre per esempio il numero  dei Senatori e le modalità di nomina degli stessi con conseguente riduzione di costi pubblici e dei tempi di emanazione di leggi.

“Si tratta di un referendum valido ma noi di Confedercontribuenti che sentiamo ogni giorno il vero polso dell’Italia  sappiamo che i cittadini sono tutti i giorni alle prese con Equitalia, pressione fiscale, disoccupazione non solo giovanile, criminalità e usure. Se questi problemi non vengono risolti subito, da sole,  le riforme costituzionali serviranno a ben poco” – dichiara Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.

#Renzinonbastaunsi  se …

 “Il metodo di riscossione e rateizzazione di Equitalia va cambiato adeguandolo alle reali capacità di rimborso del contribuente  inoltre vanno abolite dalle cartelle spese, aggi e interessi che arrivano a far strozzare il contribuente facendole diventare  con tassi usurai. La pressione fiscale è alle stelle! Come si può continuare a pretendere il pagamento di tasse e imposte se le aziende continuano a chiudere e la disoccupazione avanza?  La mancanza di occupazione  porta inevitabilmente a problemi di insolvenza  con le banche dove la maggior parte degli italiani ha acceso un mutuo  mettendo a garanzia la propria abitazione di cui  se ne viene privati rimanendo in mezzo ad una strada. Bisogna salvaguardare questo bene non possiamo permettere che famiglie con minori e/o portatori di handicap vengano sbattuti in mezzo ad una strada perché non riescono a pagare il mutuo che per la maggior parte dei casi risulterebbe con tassi usurai!” – continua  Finocchiaro.

Molti  Italiani in crisi che finiscono nel vortice della criminalità pensando di risolvere i propri problemi trovano il coraggio di reagire con la denuncia e scegliendo la legalità ma molto spesso questa scelta non viene premiata.

#Renzinonbastaunsi se…

“Non si sburocratizza l’iter risarcitorio. Confedercontribuenti supporta e sprona sempre a prendere la strada della legalità ma bisogna premiare la legalità e punire chi ha sbagliato.  #Renzinonbastaunsi per aiutare l’Italia!  L’Italia  merita una società diversa ed ora è il momento di dimostrarlo” – conclude Finocchiaro.

Confedercontribuenti  con questa iniziativa lancia al Presidente Renzi e al Ministro Padoan, cui chiederanno un incontro,  questa sfida: riforme valide per gli italiani altrimenti #Renzinonbastaunsi.