“Come dimostrano le recenti revisioni Istat, con un boom di crescita italiana e un abbattimento record del debito pubblico negli anni di applicazione del Superbonus, le azioni di distruzione di questa misura e del meccanismo di cessione dei crediti fiscali devono essere denunciate all’Ue. In questa direzione mi muove un’iniziativa della Cande (Class action nazionale dell’edilizia), che censura un’impressionante sequenza di violazioni da parte del Governo Meloni, il quale ha preso rapporti giuridici legittimamente innescati da famiglie e imprese dell’edilizia e ne ha fatto carta straccia”. Lo afferma in una nota Dolores Bevilacqua, vicepresidente della Commissione politiche Ue del Senato. “In più – aggiunge – è assolutamente doveroso sottoporre a Bruxelles il trattamento contabile che il ministro Giorgetti ha fatto dei crediti d’imposta edilizi, fino al 2023 tutti considerati ‘pagabili’, quindi con effetto sui deficit fino al 2023, schizzati proprio a causa di questa contabilizzazione. Il Centrodestra, come sempre tendendo muscoli che alla fine dimostra di non possedere, aveva abbaiato annunciando una Commissione d’inchiesta sul Superbonus. Che fine ha fatto? Qualcuno l’ha vista? Per caso dopo l’ultima revisione Istat l’idea viene penosamente nascosta? Purtroppo i patrioti ‘cacio e pepe’ ne hanno raccontate di tutti i colori pur di accusare misure passate. Ma ormai è chiaro, è un Esecutivo che accusa il passato perché ha inflitto all’Italia un orrido presente”. (AGI)