Si ricomincia, ma la parola d’ordine è consapevolezza !
del dott. Toti Russo Direttore Generale Confedercontribuenti
Si ricomincia, ma la parola d’ordine è consapevolezza !
Perché il nuovo inizio del dopo Corona Virus in effetti non si sta attuando dopo la fine del pericolo per tutti , ma in costanza di pericolo e quindi con tutte le riserve che ciò comporta.
Dobbiamo avere la consapevolezza che il virus è ancora presente e capace di trasmettersi in maniera feroce e veloce.
Dobbiamo avere consapevolezza che tutti i timori che hanno contraddistinto i due mesi e più di lockdown non si sono volatilizzati di colpo.
Dobbiamo avere la consapevolezza che tuti coloro che sono morti per questa “peste” del 2020 sono lì a guardarci, ammonendoci di non rendere vani le loro morti.
Dobbiamo avere la consapevolezza che riprendere non significa ricominciare tutto come prima , come se non fosse successo nulla.
Dobbiamo avere la consapevolezza che siamo tutti un po’ più poveri perché il sistema economico, a livello globale, ha subito un danno incredibile, ma siamo tutti più ricchi di esperienza, di generosità, disolidarietà e attenzione nei confronti dei nostri simili.
Dobbiamo avere consapevolezza che gli aiuti esterni non basteranno a riportarci lì dove ci siamo fermati, ma che il pallino è nelle nostre mani e dobbiamo attivarci per risollevarci.
Dobbiamo avere la consapevolezza che non tutti comprendono ciò che sta accadendo e che questa “leggerezza” può provocare danni e pericoli per tutti noi e, quindi, siamo chiamati a sorvegliare noi e gli altri perché non si torni indietro.
La consapevolezza che abbiamo è che il mondo riprende, zoppicando e a piccole dosi, che nulla sarà più come prima, ma che abbiamo la possibilità di creare le condizioni per non rifare gli stessi errori e per ricominciare migliorandoci.
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Fonte: Editoriali di Quotidiano dei Contribuenti
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