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Sardegna: più cubature a hotel, assessore “fiero” della norma

Di
Redazione
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31 Agosto 2023

(AGI) – Cagliari, 31 ago. – “Siamo fieri di portare all’attenzione del Consiglio regionale questo provvedimento”. L’assessore agli Enti locali e Urbanistica della Regione Sardegna, Aldo Salaris (Riformatori), in carica dallo scorso dicembre, difende l’emendamento all’emendamento presentato dalla Giunta di centrodestra al ddl Collegato alla finanziaria per gli aumenti di cubature del hotel anche sulle coste dell’isola. “Su 103 Comuni costieri, solamente 27, negli utimi 17 anni, hanno adeguato il piano urbanistico comunale al Piano paesaggistico regionale, mentre avrebbero dovuto fralo tutti entro un anno” dalla legge regionale salvacoste.
“Appena mi è stato dato l’incarico di questo assessorato ho subito interpellato il ministro della Cultura, la sua direzione generale e quella del ministero dell’Interno”, ha aggiunto Salaris, “per spiegare che o s’iniziava a pianificare il futuro del territorio oppure si rischiava il Far West”.
“Il metodo che stiamo seguendo, alla lettera, è quello contenuto nel dettato della salvacoste”, approvata nel 2004, ha precisato l’assessore replicando alle tante critiche dell’opposizione sul provvedimento e sostenendo la necesstià che la Sardegna offra una risposta ricettiva adeguata al turismo internazionale di alta fascia “che oggi sarebbe un grande moltiplicatore del Pil in questa regione”.
Dai banchi del Pd Valter Piscedda ha manifestato la contrarietà a tutte le disposizioni in materia di urbanistica ed edilizia contenute nel capo settimo del ddl Collegato in discussione stamane. “Siamo contro lo sfruttamento del territorio. La Consulta ha già bocciato operazioni simili”, ha ricordato l’esponente dell’opposizione. “Siamo privi di una legge urbanistica e di uno straccio di piano casa”.
La consigliera regionale del gruppo rossoverde, Maria Laura Orrù, ha fatto notare che, nonostante la previsione  contraria dell’emendamento, gli aumenti di cubature fino al 15% potrebbero comunque essere utilizzati dagli hotel esistenti per incrementare i posti letto: “Basta la comuncazione di una semplice variazione d’uso”. (AGI)