di Maurizio Caserta
La vicenda della cittadinanza italiani agli straordinari ragazzini di Crema è desolante. Non certo per il loro comportamento che resta straordinario ed encomiabile. Ma per il comportamento del ministro dell’interno che si è assegnato il ruolo di dispensatore di perdoni, di punizioni e di premi. Se esiste una legge che non prevede la cittadinanza italiana per ragazzi nati in Italia da genitori stranieri allora il ministro ha l’obbligo di applicare la legge. Gli statisti si comportano così. Non cambiano perché in quella particolare circostanza gli italiani non lo seguono nei suoi istinti sanguinari. Abbia il coraggio di essere impopolare almeno una volta. In verità come la vicenda della nave Diciotti insegna, quel coraggio è solo annunciato, ma mai professato.
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Fonte: Editoriali di Quotidiano dei Contribuenti
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