Roma, 22 luglio 2016 – Il 15 luglio scorso è stato trasmesso alla gazzetta ufficiale europea il bando di gara della RAI (TV di Stato) per l’affidamento del servizio di monitoraggio continuativo del gradimento dell’offerta, del valore di quasi 2 milioni di euro.
Il servizio richiesto prevede un monitoraggio a 360 gradi che spazia dal confronto con altri competitori, alla colonna sonora scelta sino alle emozioni che il programma avrebbe suscitato.
“Ci sembra un ennesimo smacco nei confronti delle numerose famiglie italiane che stentano ad arrivare a metà mese o alle numerose imprese che continuano a chiudere. Come si può pensare di spendere tale cifra per futili servizi mentre c’è gente che continua a togliersi la vita?” – interviene Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.
Proprio in questo periodo gli italiani riceverenno in bolletta il canone RAI.
“Il canone lo dobbiamo pagare per un servizio pubblico che possa essere da cassa da risonanza per i problemi degli italiani oltre allo svago. La RAI non parla mai di usura bancaria, delle vessazioni del fisco e di equitalia, insomma dei temi importanti che affliggono il contribuente. Di contro invece assistiamo sempre più ad un servizio pubblico di cui ne traggono benefici solo alcuni privilegiati” – conclude Finocchiaro.