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MINNITI (Confedercontribuenti): Nordio, niente par conditio per i suicidi? Dimenticati gli agenti di P.P. che si sono suicidati?

Di
Redazione
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13 Agosto 2023

Nel 2022 sono state 85 le persone ad essersi tolte la vita all’interno di un istituto penitenziario nel corso dell’anno.
Un numero così alto non era mai stato registrato prima, tanto da far parlare di una vera e propria “emergenza suicidi”. Anche nel 2023 si continua a guardare al fenomeno con grande preoccupazione, con 22 casi accertati avvenuti tra il mese di gennaio e il mese di maggio.

Bene ha fatto il Ministro Nordio a recarsi presso il carcere di Torino”, ha dichiarato Ettore Minniti di Confedercontribuenti, “dove venerdì, a distanza di poche ore, una donna italiana si è impiccata e una nigeriana si è lasciata morire di fame. Come ha detto il Ministro questi episodi generano ogni volta angoscia, Come dargli torto, ma il Ministro Nordio dimentica che la stessa angoscia dovrebbe provarla anche quando si suicida un agente della polizia penitenziaria

Sempre Minniti ha continuato “sono ben 35 i suicidi negli ultimi cinque anni e hanno superato i cento degli ultimi vent’anni: se non è emergenza questa non vedo quali altri eventi potranno esserlo”.

Sono sessanta i suicidi tra le Forze dell’Ordine nel 2022: una strage. “Eppure non un solo cenno del Ministro, sembra che su di loro debba scendere il silenzio, perché è evidente che non si hanno o non si vogliono dare risposte al fenomeno poco conosciuto”, chiosa il rappresentante di Confedercontribuenti.

Un suicida in divisa ogni cinque giorni è un dato spaventoso, la stragrande maggioranza tutti giovani. Troppi lati oscuri avvolgono ogni singolo evento drammatico e poca trasparenza da parte delle rispettive amministrazioni. “Si ha la sgradita sensazione che il fenomeno non interessi a nessuno tanto meno al Ministro Nordio. I familiari spesso vengono lasciati al loro straziante dolore, senza risposte”.

Da una classifica formulata dall’Osservatorio Suicidi in Divisa (OSD) Nel 2022 hanno catalogato 72 suicidi, così suddivisi: 16 nei Carabinieri; 8 nella Guardia di finanza; 3 dell’Esercito; 4 della Polizia penitenziaria; 24 della Polizia di Stato; 8 della Polizia locale; 5 Guardie giurate; 2 Vigili del fuoco; 2 dell’Aeronautica militare e marina. Per il 2023 ai primi di agosto, si indica in 31 il numero di queste persone suicidate.
Lo stesso Osservatorio formula una classifica per ordine di grandezza di questi tragici eventi. non in rapporto percentuale in base agli appartenenti alle singole forze, ponendo al primo posto Carabinieri, seguono a distanza Polizia di Stato, Guardie Giurate, Polizia Penitenziaria e con numero molto minori gli altri corpi in divisa (Polizia locale, Guardia di Finanza e Marina).

Mi auguro che Norbio possa tornare in una sede carceraria e chiedersi il perché di tanti suicidi tra le forze di polizia in particolare tra gli agenti della penitenziaria, oltre ad interrogarsi sulle condizioni di vita dei detenuti, lo faccia anche per la vita stressante dei custodi e delle continue aggressioni che subiscono”, ha concluso Minniti.