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Fisco comprensibile e semplificato. Passano emendamenti nel decreto crescita.

Di
Redazione
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19 Giugno 2019

Un fisco alla portata di tutti. Testi dei modelli e dei provvedimenti comprensibili ai non addetti ai lavori, attuazione delle disposizioni fiscali, rese disponibili, entro 60 giorni dall’emanazione della norma principale, addio alla carta per la tenuta dei registri contabili, il modello f24 esteso anche ai pagamenti delle tasse scolastiche, nessuna richiesta di dati o documenti in possesso dell’amministrazione fiscale, calendario della presentazione delle dichiarazione fiscali al 30 novembre. Sono queste alcune delle novità approvate sotto il segno delle semplificazioni fiscali nella legge di conversione del decreto crescita, licenziata dalla commissione finanze e pronta ad approdare nell’aula della camera per il voto di fiducia tra oggi e domani. La maggior parte delle norme che provano a snellire il rapporto tra fisco e contribuenti appartengono a una proposta di legge di natura parlamentare (la pdl semplificazioni, Ruocco-Gusmeroli) che è poi confluita nel decreto crescita in una serie di emendamenti.

Dichiarazioni con linguaggio ipersemplificato. I modelli di dichiarazione e relative istruzioni dovranno essere comprensibili anche dai contribuenti sforniti di conoscenze in materia tributaria. Essi inoltre dovranno essere messi a disposizione del contribuente almeno 60 giorni prima del relativo adempimento. L’amministrazione finanziaria dovrà fare in modo che agli obblighi tributari si possa ottemperare con il minor numero di adempimenti.

Registri contabili, addio alla carta. È stato più volte annunciato e parzialmente prevista la cosiddetta dematerializzazione dei documenti fiscali, ora arriva un tassello importante.

 

Fonte: Italiaoggi.it