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Rassegna stampa del 15 Ottobre per le imprese

Sabato 15/10/2022

Deducibile il costo del lavoro anche dopo la riqualificazione

Italia oggi  Imposte e Tasse, Duilio Liburdi – Massimiliano Sironi, pag. 26

La riqualificazione del costo per lavoro dipendente in emolumento amministratore non comporta mai l’indeducibilità del medesimo. Questo è uno degli interessanti spunti che si trae dalla lettura del recente documento (nella serie “note e studi” n. 7/2022) elaborato da Assonime. L’Associazione esamina la compatibilità, dal punto di vista civilistico, previdenziale e fiscale, tra la carica di amministratore in società di capitali e lo svolgimento di un lavoro subordinato per la medesima società.

Sabato 15/10/2022

Dal Cndcec formazione sulla sostenibilità

Italia oggi  Lavoro e Previdenza, La Redazione, pag. 29

Un nuovo piano di formazione per i commercialisti dedicato al tema della sostenibilità, finalizzato a far comprendere a professionisti e imprenditori il ritorno concreto di interventi nel campo, che possono portare a finanziamenti agevolati e incentivi pubblici. È quanto annunciato ieri dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio, durante il convegno «Il valore della sostenibilità», organizzato dal Cndcec e in scena ieri e oggi a Bologna. L’evento è stato incentrato sulla sostenibilità «proprio per mettere l’accento sul tema e sull’importanza che lo stesso deve avere per imprese e professionisti» commenta ancora de Nuccio.

Sabato 15/10/2022

Ultimi giorni per modifiche 730

Italia oggi  Imposte e Tasse, Giuliano Mandolesi, pag. 26

Si stringono i tempi per correggere i modelli 730: tra meno di due settimane infatti, entro il 25 ottobre prossimo, si chiuderà la finestra per l’invio degli integrativi “a favore del contribuente”. Successivamente tale data, qualora i contribuenti riscontrino errori od omissioni tali da generare un maggiore credito o un minor debito o un’imposta pari a quella determinata con il modello originariamente presentato, potranno comunque effettuare correzioni presentando però un modello redditi rettificativo, entro il 30 novembre prossimo, o integrativo, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata il modello originario (ai sensi dell’articolo 2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998).

Sabato 15/10/2022

Nei concorsi di lavoro maternità da computare nell’anzianità di servizio

Il Sole 24 ore  Norme e Tributi, Giuseppe Bulgarini d’Elci, pag. 30

Nella valutazione dei candidati in sede preselettiva deve essere tenuto in considerazione, ai fini del punteggio collegato all’anzianità di servizio in specifiche mansioni, il periodo di astensione obbligatoria per maternità. Anche se il bando per coprire un posto di lavoro a tempo indeterminato valorizza, tra i requisiti cui è collegato il punteggio, la «pregressa esperienza» svolta nel ruolo aziendale, nel relativo periodo devono essere ricompresi i mesi di congedo obbligatorio per maternità. Ad affermarlo è la Corte d’appello di Catanzaronella sentenza 1041/2022 del 30 settembre scorso.

Sabato 15/10/2022

De Nuccio: «Sostenibilità con un premio del Fisco»

Il Sole 24 ore  Norme e Tributi, Federica Micardi, pag. 30

Il Consiglio nazionale dei commercialisti è in prima linea per portare negli studi e nelle aziende la cultura della sostenibilità.

C’è, infatti, un gap evidente che deve essere colmato. Lo rileva l’indagine effettuata da Nomisma – in collaborazione con la Fondazione studi commercialisti – presentata nel corso del Convegno nazionale dei commercialisti che si conclude oggi a Bologna. Una due giorni dal titolo «Il valore della sostenibilità» dove 1.300 commercialisti, provenienti da tutta Italia, si confrontano, molti per la prima volta, con un tema che sta per assumere un’importanza strategica per l’intero sistema economico.

Sabato 15/10/2022

La fattura elettronica diventa più selettiva con i nuovi codici errore

Il Sole 24 ore  Norme e Tributi, Alessandro Mastromatteo – Benedetto Santacroce, pag. 28

Dal 1° ottobre scorso, le specifiche tecniche da utilizzare per generare il tracciato Xml dell’e-fattura sono state aggiornate alla versione 1.7.1.. Oltre all’aggiornamento di alcuni codici di controllo e all’introduzione di nuovi, correlati alle figure degli operatori economici coinvolti nelle operazioni documentate, il contenuto del blocco informativo relativo agli altri dati gestionali è stato ampliato e ed è stato variato anche lo schema Xsd della fattura ordinaria, introducendo un nuovo tipodocumento TD28, necessario a comunicare le operazioni di acquisto di beni da San Marino per le quali sono state ricevute fatture cartacee con indicazione dell’Iva.

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Tasse: 147 pagamenti in scadenza ad agosto. Cosa si paga e quando

Nonostante molte scadenze fiscali siano state differite con la conversione del Decreto Sostegno Bis, entro fine agosto restano molte tasse e imposte da mettere in calendario, con una manciata di versamenti da effettuare a carico di alcune tipologie di contribuenti. La maggior parte si concentra nella data del 20 agosto, altre il 31 agosto, il resto slitta ancora un po’.

In tutto 127 versamenti entro il 20 agosto e 20 versamenti entro il 31 agosto, per un totale complessivo di 147 pagamenti da effettuare tra imposte, tasse e bolli.

Facciamo un breve riepilogo dei principali, facendo seguito al calendario fiscale pubblicato sul sito dell’Agenzia delle entrate.

> Calendario fiscale 2021 riscritto dal Decreto Sostegni bis: le date <

Tasse da pagare entro il 20 agosto

IRPEF (6 versamenti)

  • Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata Irpef a titolo di primo acconto 2021 e saldo 2020
  • Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
  • Titolari di partita Iva: versamento 3° rata Irpef a titolo di primo acconto 2021 e saldo 2020
  • Titolari di partita Iva: versamento 3° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
  • Titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
  • Titolari di partita Iva: versamento 2° rata Irpef a titolo di primo acconto 2021 e saldo 2020 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

ADDIZIONALI (14 pagamenti)

  • Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’Addizionale Regionale all’Irpef
  • Non titolari di partita IVA: versamento 2° rata dell’Addizionale Comunale all’IRPEF a titolo di primo acconto 2021 e saldo 2020
  • Titolari di partita Iva: versamento 3° rata dell’Addizionale Regionale all’Irpef
  • Titolari di partita IVA: versamento 3° rata dell’Addizionale Comunale all’IRPEF a titolo di primo acconto 2021 e saldo 2020
  • Titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’Addizionale Regionale all’Irpef con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
  • Titolari di partita IVA: versamento 2° rata dell’Addizionale Comunale all’IRPEF a titolo di primo acconto 2021 e saldo 2020 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
  • Versamento 3° rata Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi
  • Versamento 2° rata Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
  • Soggetti IRES: versamento 3° rata della c.d. Tassa Etica
  • Soggetti IRES: versamento 2° rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

IMPOSTA DI BOLLO (1 versamento)

  • Versamento dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale sugli assegni circolari rilasciati in forma libera ai sensi dell’articolo 10 della tariffa parte I allegata al dpr 642 del 1972 e per i quali non si è optato per l’inserimento nella dichiarazione di bollo virtuale (qualora autorizzati all’utilizzo del bollo virtuale ex. Art. 15 del dpr 642 del 1972)

CEDOLARE SECCA (3 versamenti)

  • Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata “cedolare secca” a titolo di saldo 2020 e primo acconto 2021
  • Titolari di partita Iva: versamento 3° rata “cedolare secca” a titolo di saldo 2020 e primo acconto 2021
  • Titolari di partita Iva: versamento 2° rata “cedolare secca” a titolo di saldo 2020 e primo acconto 2021 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

ALTRE SCADENZE DEL 20 AGOSTO

  • ritenute (32)
  • Iva (20)
  • Ires (4)
  • Irap (4)
  • Imposta di registro (1)
  • Imposte sostitutive (12)
  • altro (30)

Tasse da pagare entro il 31 agosto

IRPEF (4 versamenti)

  • Non titolari di partita Iva: versamento 3° rata Irpef a titolo di primo acconto 2021 e saldo 2020
  • Non titolari di partita Iva: versamento 3° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
  • IRPEF: versamento primo acconto 2021 e saldo 2020 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
  • Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

ALTRE SCADENZE DEL 31 AGOSTO

  • addizionali (4)
  • cedolare secca (2)
  • Imposte sostitutive (2)
  • altro (8)
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Fisco comprensibile e semplificato. Passano emendamenti nel decreto crescita.

Un fisco alla portata di tutti. Testi dei modelli e dei provvedimenti comprensibili ai non addetti ai lavori, attuazione delle disposizioni fiscali, rese disponibili, entro 60 giorni dall’emanazione della norma principale, addio alla carta per la tenuta dei registri contabili, il modello f24 esteso anche ai pagamenti delle tasse scolastiche, nessuna richiesta di dati o documenti in possesso dell’amministrazione fiscale, calendario della presentazione delle dichiarazione fiscali al 30 novembre. Sono queste alcune delle novità approvate sotto il segno delle semplificazioni fiscali nella legge di conversione del decreto crescita, licenziata dalla commissione finanze e pronta ad approdare nell’aula della camera per il voto di fiducia tra oggi e domani. La maggior parte delle norme che provano a snellire il rapporto tra fisco e contribuenti appartengono a una proposta di legge di natura parlamentare (la pdl semplificazioni, Ruocco-Gusmeroli) che è poi confluita nel decreto crescita in una serie di emendamenti.

Dichiarazioni con linguaggio ipersemplificato. I modelli di dichiarazione e relative istruzioni dovranno essere comprensibili anche dai contribuenti sforniti di conoscenze in materia tributaria. Essi inoltre dovranno essere messi a disposizione del contribuente almeno 60 giorni prima del relativo adempimento. L’amministrazione finanziaria dovrà fare in modo che agli obblighi tributari si possa ottemperare con il minor numero di adempimenti.

Registri contabili, addio alla carta. È stato più volte annunciato e parzialmente prevista la cosiddetta dematerializzazione dei documenti fiscali, ora arriva un tassello importante.

 

Fonte: Italiaoggi.it