I CREDITI DELLO STATO E DELLA P.A. SI POSSONO COMPENSARE PER LA ROTTAMAZIONE, SODDISFAZIONE DI CONFEDERCONTRIBUENTI

Pubblicata  ieri la sentenza della sez. 15 della Commissione Tributaria di Catania  presieduta dal dott. Francesco Lucifora, battaglia che ha visto e vede in prima linea Confedercontribuenti

Roma, 13 luglio 2017 – La Commissione tributaria provinciale di Catania, presieduta dal dott. Lucifora, fa giustizia per le migliaia di imprese italiane che vantano crediti dallo Stato e dalla Pubblica Amministrazione. Ieri è stata pubblicata la sospensione del diniego di Riscossione Sicilia e di Equitalia a rottamare i ruoli con i crediti certificati al MEF.

“Giustizia e’ fatta”.  – commenta Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti  l’associazione di contribuenti che si è battuta e continuerà a battersi per questo diritto con ogni mezzo anche promuovendo interrogazioni parlamentari.

 “In questa vicenda è vergognoso il silenzio della direzione generale dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero delle Finanze da noi interpellati. Le imprese, grazie a questa decisione potranno pagare la prima rata della rottamazione prevista per fine luglio. Ad ottobre è prevista nuovamente la discussione sul merito del ricorso presentato da una nostra imprese associata.  Pur essendo soddisfatti di tale decisione  non ci stancheremo di dichiarare a gran voce che i termini decisi con la rottamazione devono essere cambiati in relazione alle reali capacità di rimborso del contribuente” – conclude Finocchiaro.

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1 commento
  1. Nicola
    Nicola dice:

    Stimatissimo

    mi permetto segnalarTi una problematica che va affrontata con la giusta riflessione per evitare il ripetersi di ulteriori disgrazie: EQUITALIA.
    Chi ha accettato la rottamazione delle cartelle dovrebbe avere tempi per la rateizzazione di 48/72 mesi a seconda delle possibilità umane di restituzione del debito.
    Inoltre pongo alla Tua autorevole considerazione la possibilità di condividere la riapertura dei termini di scadenza della rottamazione al 31/12/2017 e l’avvio dei pagamenti mensili a partire dal mese di gennaio 2018.
    Ad onore del vero già altre personalità hanno avanzato queste due ipotesi che vanno nella direzione di intercettare tangibilmente lo stato di disagio in cui versa l’economia del Paese.
    Se resta l’impianto attuale potrebbero rottamare le cartelle soltanto coloro che hanno soldi veri; quelli davvero in difficoltà, ma che vogliono pagare, continueranno, nonostante lo sconto, a non poter onorare gli impegni.
    Il Governo ha preferito scegliere un’altra strada e oggi in molti sono costretti a non poter fa fronte alla stringata rateazione per mancanza di cash.
    Per quello che Ti sarà possibile Ti chiedo di fare il massimo per raggiungere gli obiettivi dell’apertura dei termini della rottamazione e di rateazioni con tempi più ragionevoli e con la finalità ultima di evitare altre prevedibili tragedie.

    Un abbraccio.
    Buon Senso

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