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Giornata Memoria Vittime Mafia 2016: Confedercontribuenti ogni giorno con le forze dell’ordine a fianco di chi sceglie la legalità

Di
Redazione
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21 Marzo 2016

Roma, 21 marzo 2016 – Oggi si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime della mafia deliberata ufficialmente dal Senato affinché l’impegno duri tutto l’anno.

“L’obiettivo di questa Giornata della Memoria e dell’Impegno serve non solo a ricordare le vittime innocenti delle mafie, ma anche a rinnovare l’impegno nella dura lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata. Per combattere la mafia serve  maggiore potere delle forze dell’ordine affinché abbiano mano libera, nel quadro ovviamente, delle norme costituzionali, per fermare il dilagante fenomeno criminale e mafioso. Gli imprenditori e i cittadini in generale devono essere salvaguardati dallo Stato, non possono correre il rischio di lasciarsi ammazzare nel tentativo di una legittima difesa. In questa giornata particolare rinnoviamo la richiesta di  una modifica delle norme che spesso rallentano le azioni di polizia nella prevenzione e nella lotta quotidiana, costretti ad attendere i tempi dell’autorità giudiziaria, spesso lenta, perché carica da troppe incombenze. Serve velocità nelle azioni repressive, e dunque bisogna lasciare massima autonomia alle forze dell’ordine anche in fase di indagine. L’eccessivo garantismo mortifica lo Stato di diritto, e i cittadini italiani pagano le imposte anche per vedersi garantire la propria sicurezza, senza dover dubitare dell’efficienza dello Stato” dichiara  il Presidente di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro.

La Giornata della Memoria in ricordo delle vittime della mafia serve anche per stare vicino alle persone che non vogliono rassegnarsi alla violenza mafiosa e agli abusi di potere.

“Facciamo appello anche a tutti i  Cittadini affinché dimostrino realmente di essere contro la mafia e con la legalità. Non possiamo assistere impassibili a dimostrazioni di affetto e ammirazione verso i boss come avvenuto a Castelvetrano, a Bari o a Roma.   Noi affianchiamo  e supportiamo chi denuncia,  Non è vero che lo Stato non c’è! Non c’è solo quando ci si affida alla mafia”  ha concluso Finoccchiaro.