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Fondo per il turismo sostenibile 2023 – Certificazione sostenibilità

Di
Redazione
|
13 Giugno 2023

Fondo per il turismo sostenibile 2023 – Certificazione sostenibilità

Dotazione finanziaria

990.000,00 €

Scadenza

Scadenza soggetta ad esaurimento fondi

Aggiornamento

07/06/23

Forma agevolazione

Voucher a fondo perduto

Ambito di investimento

Turismo e Commercio

Descrizione agevolazione

CHI: Imprese della filiera turistica COSA: Costi per il conseguimento delle certificazioni di sostenibilità COME: Contributo a fondo perduto sotto forma di voucher.

Requisiti di accesso

Possono beneficiare delle agevolazioni disposte dal presente Avviso i seguenti soggetti: a) le imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa; b) le strutture ricettive extralberghiere ai sensi dell’articolo 12 del Decreto Legislativo 23 maggio 2011, n. 79 a carattere non imprenditoriale (ad es. affittacamere, ostelli per la gioventù, Bed & Breakfast, Case per ferie; Foresterie per turisti). I soggetti richiedenti devono possedere i seguenti requisiti: a) essere in regola con l’assolvimento degli obblighi in materia fiscale, previdenziale e assicurativa; b) essere in regola con la normativa antimafia di cui al D.Lgs. 159/2011 (Codice antimafia) e non sussistere a carico dei soggetti di cui al comma 3 dell’articolo 80 D.Lgs. 50/2016 alcuna causa di esclusione di cui all’articolo 80 comma 1 D.Lgs. 50/2016; c) non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni o dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Italia, per accertata grave negligenza nella realizzazione degli investimenti e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che per indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro; d) non far parte del medesimo gruppo giuridico di altra impresa partecipante al procedimento, a norma degli articoli 2359 e 2497 e seguenti C.C.. Inoltre i soggetti rientranti nella categoria imprese devono possedere anche i seguenti requisiti: a) trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese dello Stato di residenza ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali, società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi; b) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata; c) le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese. Fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda, dei requisiti previsti nell’Avviso, la certificazione deve essere conseguita per un’unità produttiva ubicata nel territorio italiano.

Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa

Regime di riferimento

Regime De Minimis (1407/2013)

Tipologia di investimento

Consulenze specialistiche

Spese ammissibili

Sono ammissibili i servizi per il conseguimento delle seguenti certificazioni: a) EU Ecolabel, ai sensi del Regolamento n. 66/2010/CE nonché del Regolamento n. 782/2013/UE; b) EMAS, ai sensi del Regolamento n. 1221/2009/CE nonché del Regolamento 1505/2017/UE e dal Regolamento 2018/2026/UE; c) UNI ISO 20121:2013, Sistemi di gestione sostenibile degli eventi – Requisiti e guida per l’utilizzo; d) UNI EN ISO 14001:2015, Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso; e) UNI ISO 13009:2018, Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia; f) UNI CEI EN ISO 50001:2018, Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso; g) UNI ISO 21401:2019, Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti.

Temporalità spese

I servizi richiesti devono essere sostenuti dopo l’emissione del voucher.

Tipo Istruttoria

Ordine Cronologico

Rating di legalità

Non rilevante

Ente promotore

Ministero del Turismo

Forma agevolazione

Voucher a fondo perduto

Data apertura

17/07/23

Scadenza

Scadenza soggetta ad esaurimento fondi.

FONTE: www.agevolazioni24ore

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Vedi: Fondo per il turismo sostenibile 2023 – Certificazione sostenibilità
Fonte: Da Eos per il turismo