DIVENTA SOCIO

Fondo Green New Deal Procedura negoziale per progetti oltre i 10.000.000 di € Aperto

Di
Redazione
|
12 Luglio 2023

Fondo Green New Deal Procedura negoziale per progetti oltre i 10.000.000 di € Aperto

Dotazione finanziaria

375.000.000,00 €

Scadenza

Scadenza soggetta ad esaurimento fondi

Aggiornamento

30/06/23

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto;Finanziamento agevolato

Ambito di investimento

Ricerca e Innovazione

Descrizione agevolazione

CHI: Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta COSA: Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare a sostegno delle finalità del Green New Deal italiano COME: Contributo a fondo perduto fino al 15% delle spese ammissibili e finanziamento agevolato;

Requisiti di accesso

Possono richiedere le agevolazioni i seguenti soggetti: a) le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b); d) i Centri di ricerca. I soggetti richiedenti possono presentare programmi anche congiuntamente tra loro, previa indicazione del soggetto capofila e fermo restando un importo progettuale a carico di ciascuna impresa partecipante di valore non inferiore a euro 10.000.000,00. In caso di presentazione congiuntamente il numero massimo di imprese beneficiare, compreso il capofila è pari a cinque imprese. I soggetti richiedenti inoltre devono possedere i seguenti requisiti:

essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese;

  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
  • disporre di almeno due bilanci approvati ovvero, per le imprese individuali e le società di persone, disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate;
  • essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico.
Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Grandi Imprese

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese

Regime di riferimento

Regime 651/2014

Motivi di esclusione

Le imprese beneficiarie non devono trovarsi nelle seguenti condizioni:

  • sottoposti a procedura concorsuale e in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Regolamento GBER.
  • Tipologia di investimento

    Attrezzature; Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Macchinari e impianti; Brevetti e privative; Costo del personale; Disegni e modelli

    Spese ammissibili

    Sono ritenuti ammissibili i progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:

    • decarbonizzazione dell’economia, economia circolare, riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi, rigenerazione urbana, turismo sostenibile, adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico. I progetti finanziabili sono:
    1. Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, che devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti;
    2. Progetti d’investimento per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI e che devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Nel caso delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sono ammissibili le spese e i costi relativi a: a) il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali; b) gli strumenti e le attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo; c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato; d) le spese generali relative al progetto; e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto. Nel caso delle attività di industrializzazione, sono ammissibili le seguenti voci di spesa: a) all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali che riguardino macchinari, impianti e attrezzature, ivi compresi i programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali; b) all’acquisizione di immobilizzazioni immateriali relative a brevetti di nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate; c) all’acquisizione di servizi di consulenza, prestati da consulenti esterni.
    Temporalità spese

    I programmi d’investimento devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione. I progetti devono avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e non superiore a 12 mesi per quelle di industrializzazione.

    Spese escluse

    Non sono ammessi i titoli di spesa il cui importo sia inferiore a euro 500,00 (cinquecento/00) al netto di IVA;

  • Tipo Istruttoria

    Negoziale

    Rating di legalità

    Non rilevante

    Ente promotore

    Ministero Sviluppo Economico

    Forma agevolazione

    Contributo a fondo perduto;Finanziamento agevolato

  • Data apertura

    17/11/22

    Scadenza

    Scadenza soggetta ad esaurimento fondi

    Data minima spese ammissibili

    18/11/22

  • FONTE: www.agevolazioni 24ore

.fb_iframe_widget span{width:460px !important;} .fb_iframe_widget iframe {margin: 0 !important;} .fb_edge_comment_widget { display: none !important; }

Source: Per le imprese
Leggi anche: Fondo Green New Deal Procedura negoziale per progetti oltre i 10.000.000 di € Aperto