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Fisco, tredicesime e straordinari detassati ma solo per i redditi bassi

Di
Redazione
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29 Giugno 2023

La commissione Finanze della Camera torna a riunirsi nel primo pomeriggio per proseguire il voto sugli emendamenti. L’obiettivo resta quello di chiudere in settimana

Cuneo strutturale, stabilizzazione dei fringe benefit. E riduzione delle tasse su tredicesime e straordinari, ma «solo per le fasce deboli». Non ci sono solo le imprese e gli autonomi nei pensieri del governo, che assicura di essere ugualmente impegnato a risolvere i problemi dei lavoratori dipendenti. E promette un pacchetto di interventi, a partire da alcune misure già parzialmente introdotte, ma al momento limitate e a tempo. A rassicurare i lavoratori dipendenti è il viceministro dell’economia Maurizio Leo, che spiega: «In aggiunta alle deduzioni per la formazione e ai fringe benefit, per i quali abbiamo elevato il tetto e lo stabilizzeremo, stiamo cercando di rendere strutturale il taglio del cuneo».

Leo: detassazione tredicesime per fasce deboli

Sui fringe benefit il decreto lavoro, che dopo l’ok al Senato passa ora alla Camera, ha alzato il tetto di esenzione da 258 a 3mila euro, ma solo per i lavoratori con figli. Sul cuneo lo stesso dl ha aggiunto altri 4 punti che portano a 7 il taglio complessivo per i redditi fino a 25mila euro e a 6 per quelli fino a 35mila. Ma entrambe le misure sono al momento limitate al 2023. Un altro intervento a sostegno dei dipendenti, elenca Leo, è «la detassazione di tredicesime, straordinari e premi» che andrà «alle fasce deboli». La misura è oggetto di un emendamento del governo alla delega fiscale ancora non votato in commissione alla Camera.

Gli emendamenti alla delega fiscale approvati

Intanto la delega fiscale aggiunge qualche piccolo tassello. Approvati dalla commissione Finanze ala Camera un emendamento Pd per evitare lo spopolamento delle aree marginali, introducendo la possibilità di una specifica agevolazione temporanea per chi trasferisce la residenza nei comuni periferici e ultrapreriferici. Approvata anche una modifica di FdI che stabilisce come principio per la revisione del sistema la riduzione delle tasse per nuclei in cui sia presente un disabile. Nonché un emendamento di +Europa e Fdi con l’ok a incentivi per evitare la fuga di studenti all’estero e uno di Azione-Iv e Fdi per favorire lo stabile inserimento nel mercato del lavoro degli under 30;

Verso ok giovedì

L’obiettivo della commissione è quello di chiudere giovedì 29 giugno. In base agli accordi presi, il lavoro a Montecitorio dovrebbe limitarsi all’esame dei primi 13 articoli, lasciando al Senato la modifica dei restanti sette. Per l’approdo del testo in Aula alla Camera circola l’ipotesi del 13-14 luglio. Se così fosse, si assottigliano pero’ i tempi a disposizione del Senato. L’obiettivo del governo è infatti di chiudere la delega prima della pausa estiva.

FONTE: ILSOLE24ORE