“Il tasso di inflazione sopra il +2% fino al 2025, colpisce la spesa delle famiglie, e impedisce la piena ripresa dei consumi. “rischiamo di ridurre in tre anni di 10 miliardi di euro il potere d’acquisto delle famiglie”, lo denuncia il presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, che aggiunge “l’inflazione annulla qualsiasi miglioramento salariale per i lavoratori e le famiglie”. Ecco perche’ sin da subito abbiamo denunciato come la riforma fiscale costituisce un bluff, perche’ assolutamente inadeguata a fronteggiare i gravi problemi che l’economia pone tutti i giorni alle famiglie e alle imprese.66