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Festival economia civile: Nardella, potere dei pochi pericoloso

Di
Redazione
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29 Settembre 2023

Firenze, 29 set. – “Un’economia troppo distante dai bisogni concreti dei cittadini, che guarda gli interessi di pochi, che mette il potere in mano a pochi, è un’economia pericolosa che aumenta le diseguaglianze. Il Festival dell’economia civile si pone tutte queste domande, ma soprattutto lancia proposte molto concrete per un modello di economia sostenibile che metta al centro l’uomo, e che consideri la tecnologia come un mezzo al servizio dell’uomo, e non l’uomo come un’entità al servizio della tecnica”. A dirlo è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in apertura della seconda giornata della quinta edizione del Festival dell’economia civile a Palazzo Vecchio. “Firenze – sottolinea Nardella – è sempre protagonista del dibattito nazionale e internazionale. In questi tre giorni abbiamo il festival con tre premi Nobel e tanti esperti economisti. Poi la visita e l’incontro dei sindaci delle capitali europee. È una città aperta al mondo, che fa discutere, che afferma ancora una volta il suo protagonismo. Io sono davvero orgoglioso e contento del fatto che ci sia così tanto fermento a Firenze, così tanta attenzione da tutto il continente verso la nostra città”. Per il sindaco, “parlare di economia civile significa occuparsi dei problemi concreti dei nostri cittadini. Noi anche da sindaci spesso abbiamo a che fare con una finanza senza volto, non sappiamo quali sono i livelli di responsabilità, pensiamo ad esempio alle crisi delle fabbriche, delle aziende, e non sappiamo mai cosa c’è dietro. Questo genera incertezza: le grandi, potenti piattaforme del web che attraverso il condizionamento digitale determinano nuovi consumi, bisogni che i cittadini neanche immaginavano di avere. Insomma, noi dobbiamo recuperare la forza della democrazia dando ai cittadini la libertà e il diritto di essere correttamente informati, ma di comprendere la realtà intorno a loro”.