di Lillo Venezia, dir. resp.
Salvini e Di Maio sull’immigrazione sono una sola parola. Lega e 5S divisi praticamente su tutto, proprio sui migranti esplicitano la loro rozzezza , disumanità, facendo una sorta di gara assurda da chi e quali porti la Sea-Watch dovrebbe essere aiutata ed appoggiarsi. Salvini fà lo spaccone, sfida la magistratura, tiene a precisare che non teme l’eventuale processo, anzi mena vanto per ciò che afferma e fà. D’altra parte Di Maio mostra tutta la sua incapacità e sudditanza. Ogni giorno si inventa nemici interni ed esterni da attaccare. Dopo Macron e la bufala del franco coloniale, ripresa per lo più nei giorni scorsi dai media senza alcuna verifica, si butta nel terreno preferito e finora esclusivo di Salvini, l’immigrazione.Ma ormai il gioco è scoperto, le finti crisi tra Lega e 5S, che si comcludono sempre con un compromesso, come per le trivelle, l’ultima questione fra loro, sono finalizzate al voto per le europee, con il tentativo serio e pericoloso di rendere sovranista, populista e fascista l’Europa. Le alleanze che le due forze stanno cercando di tessere con altri patners europei, sono la dimostrazione di ciò. Intanto la procura dei minori di Catania ha intimato ai ministri di fare scendere i minorenni. Salvini e l0intero governo ovviamente hanno fatto orecchie da mercante e le associazioni di Siracusa insieme all’amministrazione comunale hanno organizzato manifestazioni nella baia di fronte a dove è ormeggiata la nave ed in città, in decine e decine di balconi, sono stati attaccati striscioni pro migranti e la nave con la scritta ” fateli sbarcare”.. Sessantanove persone a bordo aspettano che si sblocchi la situazione, nonostante l’ottusità criminale del governo, continuando nella politica della filosofia della menzogna, nascondendo o non rispondendo a poche ma precise domande su le promesse elettorali. Intanto i 49 milioni di euri che la Lega ha sottratto allo Stato, soldi pubblici, di tutti noi, ormai a mio parere, problema grave per tutto il governo, poi i promessi rimpatri di seicentomila immigrati per dare più sicurezza agli italiani, il patto con le bande tribali della Libia, nonchè il fantasioso blocco delle coste libiche. Anche la Chiesa con la Caritas e la Cei hanno preso una dura posizione contro questa disumanità, persino il professor Cacciari si è inalberato contro il ministro Bonafede,dicendosi pronti a farsi carico dei migranti sulla nave. Ma Salvini, come quei deficienti che non vogliono cambiare parere, minaccia pure di denunciare l’equipaggio della nave per favoreggiamenot degli immigrati clandestini. Ma le inchieste giudiziarie già in corso, in primis quella del procuratore Zuccaro, stanno per essere archiviate dopo due anni di indagini. Facciano
pure, si troveranno di fronte a dei flop giudiziari, perchè vi sono diritti costituzionali e diritti previsti da codici internazionali sulla navigazione, che hanno priorità sulle cattiverie umane e sui calcoli elettorali. Qualcuno predica la democrazia diretta, cioè da web, che in parole povere è non democrazia, ma una bufala mediante semplici clic sulle tastiere.
Fonte: Editoriali di Quotidiano dei Contribuenti
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