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CONFEDERCONTRIBUENTI-TURISMO, NON CACCIAMO I TURISTI MA EDUCHIAMOCI ALL’ACCOGLIENZA DI UNA RISORSA

Di
Redazione
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21 Agosto 2016

Roma, 21 agosto 2016 – Il turismo possiamo definirlo come un complesso di attività e iniziative legate ai viaggi in cui sono coinvolti vari soggetti che fanno parte dei diversi settori economici dal primario al terziario. Pertanto dovrebbero esserci  politiche mirate a favore del turismo e soprattutto educare al turismo e all’accoglienza di questa risorsa.

L’Italiano è definito un popolo cordiale ed ospitale ma spesso i visitatori di un luogo o un comprensorio verrebbero trattati male. Assistiamo negli ultimi giorni a una città definita “speciale” dal suo attuale primo cittadino che accoglie il turismo con cartelli poco cordiali.

Quando un turista arriva in una città paga parcheggio compreso di check point,  paga la tassa di soggiorno, paga per andare in bagno. In cambio però dovremmo fornire pulizia, cestini per rifiuti, sicurezza ed informazione.

Il  turismo,  seppur legato allo svago e al tempo libero,  è una cosa seria! Richiede professionalità, esperienza, competenza, sensibilità e buon senso.  Decisioni e proposte legislative vengono spesso adottate e decise da non addetti ai lavori oppure non tenendo conto delle segnalazioni dei soggetti coinvolti.  Non sempre avere dottorati e master significano avere le qualità necessarie che si acquisiscono sul campo operando con il turista e per il turista.

Chi decide e sceglie di visitare una località deve ricevere la garanzia di un servizio di qualità ma anche chi lo offre deve essere motivato e magari supportato con azioni educative.

Il turismo è la risorsa dell’Italia che non si arrende.