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CONFEDERCONTRIBUENTI, SULLA FACCENDA VACCINI NON SI TOLLERA SPECULAZIONE A DANNO DELLA SALUTE

Di
Redazione
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15 Giugno 2017

Numerose le inchieste giornalistiche nel panorama della azienda farmaceutica “Glaxo” o GSK, condannata più volte in vari tribunali, il parere di Confedercontribuenti.

Numerose le inchieste giornalistiche nel panorama della azienda farmaceutica “Glaxo” o GSK, condannata più volte in vari tribunali sparsi sul pianeta, per violazioni più o meno gravi, ma soprattutto violazioni che hanno messo a repentaglio la salute dei cittadini (a fine 2012, in diversi  stati esteri, GlaxoSmithKline ha provveduto a ritirare il proprio Vaccino esavalente “Infanrix Hexa” per via di una contaminazione di un lotto da un noto agente patogeno causante una forma di intossicazione alimentare). Molti sono stati poi i casi di corruzione. L’azienda aveva annunciato più di un anno addietro, degli investimenti sul settore “vaccini” in Italia.

E da li sono cominciati, guarda caso, i casi di “epidemie” tutte mediatiche (come confermato dallo stesso Istituto Superiore di Sanità).

“Sull’argomento vaccini  non ci abbiamo mai vist o nulla di chiaro dall’inizio e lo avevamo detto. Non entriamo nel merito scientifico e nella utilità di questo straordinario strumento di prevenzione, ma non tolleriamo che siano violati i diritti dei cittadini, prima di tutto, ma anche che dietro a tutta l’operazione, ci sia l’ennesimo giro di ‘soldi sporchi’” – dichiara Alessandro Ciolfi vice presidente nazionale di Confedercontribuenti.

Assieme ad altre associazioni di carattere nazionale, associazioni di famiglie e comitati Confedercontribuenti  non accetta  che qualcuno possa avere degli “interessi” che vadano del tutto al di fuori della salute dei cittadini. Pertanto  si annunciano ricorsi in tutto il territorio nazionale, a tutela delle famiglie e  dei bambini.

Sull’argomento interviene in maniera cauta visto il delicato argomento anche il presidente nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro: “Noi di Confedercontribuenti non vogliamo entrare nel merito scientifico circa la  validità dei vaccini. Non ne siamo in condizione. Ma chiediamo di conoscere quale ruolo hanno avuto le case farmaceutiche ed in particolare la Glaxo nelle scelte fatte dalla Ministra della salute. Chiediamo che venga fatta  faccia chiarezza”.

“Esistono bambini purtroppo danneggiati dalle profilassi vaccinali, riconosciuti dallo Stato e dai Tribunali Italiani, cosi come esistono danneggiati di ogni altro genere. E tutti hanno pari dignità. Parlare di “statistica” sulla pelle di un bambino non solo è aberrante, ma fa perdere ogni contatto con la realtà umana.  Altresì vorremmo avere lumi sul perché un dirigente del Ministero della Sanità, nonché membro del CDA di una farmaceutica interessata, controfirmi atti del Ministero stesso” – conclude Ciolfi.