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Confedercontribuenti contro la chiusura nel Lazio dei punti di primo soccorso

Di
Redazione
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30 Luglio 2018

(Ciolfi – Confedercontribuenti) – Latina 30 Luglio 2018
Confedercontribuenti contro la chiusura nel Lazio dei punti di primo soccorso e lo smantellamento di diverse strutture sanitarie, da parte della Regione Lazio. “Ci opporremo in tutte le sedi, istituzionali e giudiziarie. Già pronti due ricorsi”, annuncia Ciolfi, Vice Presidente Nazionale.
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I cittadini non possono essere lasciati privi dei servizi sanitari essenziali; questo è chiaro. La chiusura annunciata da Zingaretti di decine di punti di primo soccorso, ospedali e strutture sanitarie, ha creato nel Lazio cittadini di serie A e di serie B. Fandonie poi sono le annunciate misure alternative, ovvero stanzini privi di ogni attrezzatura medico-sanitaria in cui verranno lasciati alcuni medici ed infermieri, che non potranno fare nulla. Mentre i punti di soccorso già esistenti, sono accessoriati anche per emergenze salvavita. Ma questo Zingaretti non lo sa. Non si può ridurre un servizio cosi importante, con il solo scopo di fare cassa, sulla pelle dei cittadini. Vi saranno cittadini, quelli condannati ad essere di serie B da Zingaretti, che per un emergenza, dovranno fare anche 100 chilometri prima di arrivare in un Pronto Soccorso. Traffico permettendo. E parliamo di circa mezzo milione di utenti della Regione.

Non possiamo e non faremo sconti, siamo pronti ad ogni tipo di battaglia giudiziaria, arrivando fino in Europa.