“L’Europa deve fare quello che consente di proteggere la propria ricchezza industriale e il know how. Se per fare questo è necessario mettere dazi, allora si mettano i dazi”. La pensa così il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenuto in collegamento al 53esimo convegno nazionale dei giovani imprenditori di Confindustria. “Il tema – ha aggiunto – è capire quanto gli errori politici determino la situazione in cui ci troviamo”. “Il dramma dell’Europa e delle nostre democrazia è la mancanza di velocità e pragmatismo. Senza questi non si possono affrontare i tempi in cui viviamo senza velocità e pragmatismo – sottolinea – . Le decisioni devono essere veloci, non essere bloccate per mesi. L’Europa non può non iniziare a fare insieme cose di prospettiva, per esempio sul fronte delle materie prime e dell’industria. Non sono temi che riguardano un singolo Stato, perché un singolo stato non ha la forza contrattuale per confrontarsi per esempio con la Cina. Serve un approccio comune, altrimenti restiamo indietro e restiamo indietro perché ognuno si muove da solo, mentre servono investimenti enormi”.