Cina: lascia invariati tassi riferimento per prestiti

La People’s Bank of China ha lasciato invariati i tassi di riferimento per i prestiti, in linea con le aspettative del mercato. La decisione è stata presa dopo che l’economia è cresciuta più del previsto nel primo trimestre del 2024, mentre lo yuan ha dovuto affrontare nuove pressioni di deprezzamento. Il tasso di riferimento per i prestiti a 1 anno (Lpr), il parametro di riferimento per la maggior parte dei prestiti alle imprese e alle famiglie, è stato mantenuto al 3,45%. Il tasso a 5 anni, riferimento per i mutui immobiliari, è stato invece confermato al 3,95% dopo la riduzione record di 25 punti percentuali registrata a febbraio. Entrambi i tassi sono ai minimi storici, il che indica che Pechino sta proseguendo nel tentativo di stimolare la ripresa economica dopo i deboli dati sull’attività di marzo, dovuti ai venti contrari del settore immobiliare, ai persistenti rischi di deflazione e alla fragile performance commerciale.  I nuovi prestiti in yuan a marzo sono saliti a 3,09 trilioni di yuan dai 1,45 trilioni di yuan di febbraio, ma sono stati inferiori al consenso. La settimana scorsa la PBoC ha mantenuto il tasso di prestito a medio termine, drenando liquidità dal sistema bancario per il secondo mese consecutivo.