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Cernobbio: con turismo radici si possono generare fino a 141 mld

Di
Lucia Cutrona
|
6 Settembre 2024

Attrarre in Italia le comunità della diaspora italiana nel mondo può generare fino a 141 miliardi di euro grazie al turismo delle radici. E’ quanto emerge dal position paper elaborato da Teha Group, in collaborazione con la National Italian American Foundation (Niaf), e presentato in occasione della 50ma edizione del Forum di Cernobbio.
L’Italia è una potenza turistica globale, avendo contato nel 2023 oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di pernottamenti, con i turisti internazionali (52,4% del totale) che hanno superato i visitatori nazionali, evidenzia il documento. E il turismo delle radici rappresenta circa il 15% delle presenze turistiche totali in Italia, con un mercato potenziale proveniente principalmente da Brasile, Argentina e Stati Uniti.
Ipotizzando il coinvolgimento degli 80 milioni di discendenti italiani nel mondo, si legge nel paper, il valore economico totale potenziale creato dal turismo delle radici potrebbe ammontare a 65 miliardi di euro, che supererebbero, appunto, i 141 miliardi applicando il moltiplicatore economico del turismo.
“Il turismo delle radici è una grande opportunità per rafforzare i rapporti con le nostre comunità all’estero e per far conoscere i piccoli borghi e le comunità rurali italiane che spesso non vengono valorizzate dal turismo di massa, creando nuovi ponti di dialogo e promuovendo un’immagine dell’Italia all’estero più contemporanea e a tutto tondo”, ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
“Il turismo di prossimità”, prosegue il ministro, “è tra le priorità del ministero degli Affari esteri del governo italiano, in quanto rappresenta un prezioso volano di crescita e sviluppo per i nostri territori. Continueremo a implementare e ampliare questo progetto di successo”. (AGI)