La curva dei posti vacanti, che indica la quota di tutti i posti di lavoro per i quali è in corso una ricerca di personale, sembra essere entrata in una fase discendente. E’ quanto scrive il Censis nel suo rapporto annuale.
Nell’industria, dopo i picchi toccati nel quarto trimestre del 2023, quando il tasso dei posti vacanti ha toccato il 2,4%, il dato si è riportato intorno al 2% nel primo semestre di quest’anno.
Anche nel terziario la pressione della domanda di lavoro è stata particolarmente alta nella seconda parte del 2022 e nella prima parte del 2023, con un tasso di posti vacanti del 2,3%, mentre ora si attesta intorno al 2%.
La ricerca del miglior posto dove lavorare, sottolinea il Censis, ha assunto una dimensione diffusa che ha costretto una parte delle imprese a una serrata competizione nelle modalità di attrazione e costruzione dei nuovi rapporti di lavoro, con un ritorno di centralità del ruolo dei responsabili delle risorse umane, divenuti in breve tempo esperti di benefit, organizzatori di smart working, promotori di strategie di diversity & inclusion. (AGI)