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boom extra alberghiero in Sardegna, +22% fatturato

Di
Redazione
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14 Novembre 2023

Cagliari, 14 nov. – Fra giugno e ottobre una notte in Sardegna in una struttura extra alberghiera è costata in media 203 euro. Sono oltre 25 mila quelle che si sono dotate di Iun, identificativo univoco numerico, e che, quindi, risultano censite dalla Regione, per un totale di circa 70 mila posti letto, un numero pari circa a quello offerto dal settore alberghiero. Difficile stimare il sommerso, anche se ad agosto, sui portali specializzati, apparivano almeno 30 mila strutture, un numero che, però, include società dotate di Iun e che, però, gestiscono più immobili.
Proprietari e gestori di appartamenti, case vacanze, ville, b&b, affittacamere e property manager nella stagione estiva appena trascorsa, fra giugno e ottobre, hanno fatturato il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. L’incremento si deve al +9,44% delle prenotazione e al +11% degli incassi dovuto ai prezzi più elevati, in una stagione d’oro per il turismo nell’isola con già 14 milioni di presenze e 2,7 milioni di arrivi, secondo gli ultimi dati regionali.
“Il settore ha resistito anche nel periodo pandemico”, sottolineano l’assessore al Turismo, Gianni Chessa, e Maurizio Battelli, socio fondatore e presidente dell’associazione di settore ‘Extra’, nel presentare la quarta edizione dell’expo ‘Extra 2023’, dedicato alla ricettività extra alberghiera. L’evento, che si è tenuto per la prima volta nel 2017, torna a Cagliari, dopo una pausa di tre anni dovuta alla pandemia, e dal 17 al 19 novembre prossimi sarà ospitato alla Manifattura Tabacchi. Fra i 95 espositori ci sono operatori online come Booking, Vrbo e Bookplay, ma anche Sky Italia, Decathlon, esperti di home staging, arredi, marketing, aziende che offrono servizi di fitness, lavanderia, escursioni, prodotti per la pulizia, food gift per gli ospiti, sistemi per le colazioni, trasporti, oltre a società immobiliari, e specializzate nella mobilità elettrica.