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Balneari: Regione E.Romagna, Governo agisca o sarà caos

Di
Redazione
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1 Settembre 2023

Bologna, 1 set. – “Basta scherzare col fuoco, adesso si rischia il caos. Il 31 dicembre è alle porte ma il Governo non ha ancora emanato i decreti attuativi con le modalità di svolgimento delle evidenze pubbliche. Se i Comuni non hanno alcuna indicazione come si potrà procedere e, soprattutto, cosa succederà alle imprese balneari, ai lavoratori e alle loro famiglie?”. E’ l’interrogativo che si pone Andrea Corsini, assessore regionale al turismo dell’Emilia-Romagna, in merito alla questione delle concessione demaniali marittime la cui scadenza è stata confermata a fine anno dopo l’ultima bocciatura di una ulteriore proroga da parte del Consiglio di Stato.
“Come è possibile – continua Corsini- che in un anno si sia fatto solo il monitoraggio della costa, che peraltro noi avevamo già realizzato? Ora basta temporeggiare. Se il Governo è in difficoltà una proposta con contenuti ben precisi, e soprattutto realizzabili, per affrontare le gare ottemperando alla concorrenza ma salvaguardando gli imprenditori, noi l’avevamo preparata e l’avevamo anche condivisa con le associazioni di categoria, i Comuni costieri e tutte le Regioni. Perché non si usa quella?”. Il documento dell’ente regionale puntava sul riconoscimento del valore aziendale dell’impresa, degli investimenti realizzati e della professionalità degli operatori che hanno gestito finora il demaniale con limiti circa il numero massimo di concessioni da rilasciare ad ogni operatore economico. “In Emilia-Romagna – conclude l’assessore – c’è in ballo il futuro di oltre 1.500 imprese, principalmente a conduzione familiare, che rappresentano un patrimonio fondamentale di esperienza e non solo per la nostra regione. Continuare a procrastinare, oltre a essere penalizzante per il Paese, è una decisione che rischia di avere conseguenze economiche e sociali gravissime”. (AGI)