Al Mec Museum di Palermo le ‘CamGirl’ di Max Ferrigno

Al Mec Museum di Palermo le 'CamGirl' di Max Ferrigno
Così come Klimt e Von Stuck che, nel periodo della Secessione viennese, presero spunto dalle muse del Burgtheater di Vienna per la realizzazione dei loro più celebri capolavori, l’artista Newpop Max Ferrrigno, fa oggi delle Cam Girls le sue muse ispiratrici all’epoca del web. La collezione che le vede protagoniste, dall’omonimo titolo, ossia “CamGirl”, è esposta nell’ambito di una personale presso il MEC museum di Palermo (corso Vittorio Emanuele, 452), a cura di Miliza Rodic. Una personale che è stata inaugurata il 1 luglio scorso, e che ha riscosso talmente tanto successo che da essere prorogata fino al 1 novembre. Max Ferrigno artista piemontese, ma palermitano d’adozione, noto per il suo stile unico che è una commistione tra cinema, iconografie nipponiche ed estetica manga, per la prima volta nella collezione Cam Girl trae ispirazione da modelle reali, rispettandone le proporzioni anatomiche senza però abbandonare il suo inconfondibile stile.
Vedi: Al Mec Museum di Palermo le 'CamGirl' di Max Ferrigno
Fonte: Androkons Cultura