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La protesta dei professionisti del turismo contro la mala gestio del bando per guide ed accompagnatori turistici

Di
Redazione
|
18 Aprile 2018

Il bando che oramai passerà  alla storia forse al pari del “guercio di Puglia” continua a seminare malcontenti e dissapori. Confedercontribuenti Turismo con la sua responsabile nazionale continua a farsi portavoce delle giuste osservazioni che testimoniano solo la mala gestio del bando a firma Capone-Emiliano.

Dal sito ufficiale https://bandiregionaliturismo.viaggiareinpuglia.it/ si possono verificare tutte le puntate a partire da ottobre 2016 a spese dei pugliesi  poiché in corso di programmazione è stata richiesta variazione al bilancio regionale e dei professionisti e futuri professionisti del turismo di tutta Italia.

“Non vogliamo piangere sul latte versato ovvero l’errore da parte di molti di aver creduto nella buona fede di una istituzione nel voler mettere in condizione una figura professionale precaria di lavorare – dichiarano da Confedercontribuenti Turismo. Abbiamo raccolto molte osservazioni e segnalazioni, molto interessante lo sfogo tradotto anche in tedesco di una guida madre-lingua dopo l’uscita delle date per gli abilitati che hanno richiesto l’estensione in lingua straniera: –  Darei una medaglia di bravura all’assessorato di turismo pugliese. Il bando per le guide turistiche nei giorni di festa di San Nicola a Bari nonché, altissima stagione turistica per i gruppi e a tutti prove in  lingue straniere il 9 maggio pomeriggio! Ma dobbiamo piangere o ridere? Tutte le guide di lingue straniere lasceranno i gruppi stranieri per terra visto che non ci saranno guide qui per sostituire……… che figura di m… per la Regione!”.

Chiunque opera realmente nel turismo sa cosa significa professionalità e correttezza al contrario probabilmente dell’assessore Capone vista la sua risposta di cattivo gusto durante un intervento pubblico lo scorso venerdì a Carovigno (BR). In quella occasione una guida turistica in riferimento alle prove fissate proprio in piena stagione turistica faceva notare  le difficoltà in presenza di servizi prenotati da tempo ma la assessore Capone dimostrando la sua scarsa preparazione e mancanza di coerenza visto che i disservizi ricadrebbero anche sull’immagine della regione ha risposto: –  “nessuno è insostituibile”.

Le  Regioni possono partecipare a tutte le fiere del settore e fare tutti i video promozionali  ma se un turista che in questo caso viene in Puglia in un periodo di altissima stagione quale maggio senza avere la possibilità di contattare una guida, questo disservizio è il peggior biglietto da visita che la regione possa fornire.

“Pur facendo passare con doppia benda il fatto che il bando non avrebbe una norma di riferimento aggiornata su cui abilitare, – continuano da Confedercontribuenti Turismo –  l’iter ha mostrato tante stranezze: vengono pubblicate prima le batterie di domande, di cui molte errate ma ancora non si sa chi sono gli ammessi e chi gli esonerati. Per quanto riguarda poi gli esoneri per lingua  interessante  sarebbe il criterio scelto. Si registrano casi in cui  ad un madre lingua con passaporto per esempio francese  ma che ha  studiato in Italia non sarebbe riconosciuto l’esonero.

Molti consiglieri regionali della Puglia di maggioranza e opposizione, hanno cercato di intervenire in merito a questa ennesima vergogna a firma di Emiliano ma senza risultato.

Molte guide che dovrebbero partecipare all’estensione in lingua  che si terrà in un’unica sessione prestano il loro servizio presso una attrazione turistica importante della Puglia:  le grotte di Castellana, che ne sarà di loro? I gruppi di stranieri che hanno prenotato e pagato il servizio per il 9 maggio del pomeriggio che faranno?

Roba da accapponare i capelli. Un bando che interessa tutta Italia che ha tenuto bloccate anche le abilitazioni ad accompagnatore turistico che nel frattempo in molti in presenza di titoli hanno ottenuto  abbattendo la burocrazia attraverso gli sportelli suap della Toscana. Un iter che il buonsenso avrebbe potuto in parte far utilizzare anche in Puglia ma la testardaggine, l’incompetenza e l’arroganza dell’assessorato al turismo pugliese non lo ha permesso a danno dei professionisti del turismo che seppure un settore economico in continua evoluzione continua ad essere ancora precario e stagionale.

Come organizzazione Confedercontribuenti mette a disposizione dei propri associati l’assistenza legale fidelizzata  dell’ufficio legale nazionale guidato dall’avv. Michela Russo affinché oltre a rendere pubblico a livello mediatico tale situazione si possa eventualmente richiedere giustizia.